martedì 27 luglio 2010

Polpettone tonno e patate!!



Questa si che sarà una ricetta che rivoluzionerà la cucina moderna! Ehehheh, in questo periodo sono un po' uccel di bosco sul blog, non ho molto tempo a disposizione da dedicargli, mi spiace perchè è fonte sia di soddisfazioni, nel constatare che vengo seguita e apprezzata, sia perchè grazie ad altri blogger sto imparando un mare di cose; la prima volta che aprii un blog era in co-proprietà, io ci ho messo la voglia e l'altra ragazza le competenze tecniche, ed anche quelle culinarie, visto che è molto brava, però non ci capivo un accidenti, mi ricordo che volevo scrivere un post sulle Sorelle Nurzia, feci un caos incredibile, non c'era verso di capire come inserire il link diretto, alla fine ci rinunciai, pubblicai la lettera su facebook, terribilmente più semplice!


In questi pochi mesi da blogger ho imparato una quantità di cose spaventosa, sopratutto per una tecnologicamente ed informaticamente digiuna come me, francamente non mi sarei aspettata di trovare dei blog come la camera dei blog e a tutto volume due fonti di ispirazione, colgo l'occasione per ringraziarli pubblicamente.


Ed ora la ricetta, banale lo so, ma ultimamente a casa sto pochissimo.

Ingredienti per due polpettoni per due persone, della serie cucino doppio e congelo, non si sa mai che un giorno o l'altro mi torni utile quel polpettone lì.

Ingredienti:

1kg di patate,

720 g di tonno al naturale (4 scatole),

5 capperi,

10 acciughe,

1 grattata di bottarga,

sale,

pangrattato o farina di polenta (nel mio caso).


Lessare le patate in abbontante acqua salata.

Unire al tonno i capperi, le acciughe tritate, la bottarga alle patate, formare due polpettoni.

Versare il pangrattato o la farina di polenta in un piatto e rotolarci sopra i due polpettoni.

Arrotolarli nella carta forno a "caramella" lasciarli in frigo a rassodare qualche ora.

Cuocere nel forno per una ventina di minuti a 180 °C.

Io uno l'ho congelato e l'altro è finito subito...

 

lunedì 19 luglio 2010

Polpo per neofiti.


Si, sono una neofita e lo so che per altri fare il polpo è semplice, ho letto non so quanti blog, sulla mia bibbia culinaria come cucinarlo, chi dice di mettere questo o quello nell'acqua,chi per farlo rimanere morbido lo ammazza di botte, chi lo fa in pentola a pressione,insomma a quanto pare ognuno ha il suo modo, io ovviamente volevo sperimentare su amici questa cosa,il rischio è il mio mestiere, maaaaa ho avuto la malaugurata idea di dirlo alla Cuoca, così quando sono passata da lei a casa me l’ha dato già cotto, dentro un tupperware…è stato molto triste, quando ho obiettato dicendole che mi sarebbe piaciuto farlo da sola per sapere se ne ero capace, lei mi ha detto candidamente che avrei potuto provare la prossima volta. Direi che il discorso non fa una grinza no?
In effetti il lavoro grosso è stato tagliarlo, mia nonna mi diserederebbe se sapesse (e non lo saprà) come lo taglio, lei che cucina le anguille, ammazza galline,prepara da sempre salsicce di maiale…ok non ho preso da lei l’arte della macellazione.
Comunque io il polpo lo taglio con coltello e…guanti da cucina, se no non riesco a farlo stare fermo, ma che caspita è morto, cotto e si muove, redivivo????Magari a forza di cucinarlo riuscirò a capire come farlo star fermo.
Ecco adesso posso passare alla ricetta per neofiti, per la cottura ci serve:
500g di polpo,
1 costa di sedano,
1 carota,
1 foglia di alloro,
(ps avevo finito le cipolle, se no la mettevo).
Portare a ebollizione l’acqua, immergere la bestia :o) nell’acqua e lasciar bollire per 20 minuti, con la prova forchetta sapremo se è cotto.
Lasciar raffreddare e mettere in frigo, la Cuoca lo avvolge nella pellicola ben stretto, così prende la forma ed è più facile tagliarlo, io sembro alle prese con una piovra di 16 kg e non ci riesco, per cui lo lascio raffreddare nel piatto così com’è.
Un polpo da 1/2 kg va bene per 2 persone, noi non ne abbiamo avanzato un granché.
Per la guarnizione ho usato:
una ventina di olive nere,
3 coste di sedano,
prezzemolo,
olio e.v.o.
Procedere col taglio delle verdure e formare un'insalata da far riposare in frigo qualche ora prima di servire, ed il polpo da neofiti è servito!

venerdì 16 luglio 2010

Taboulè esotico??

L'anno scorso ho deciso che non avrei più mangiato cous cous dopo la vacanza in Corsica, non so quanto ne abbiamo mangiato, siamo dei campeggiatori molto frivoli per cui non avevamo granchè per cucinare se non un mini fornellino, quando ci ho messo 20 minuti per cuocere degli spaghetti ho ripiegato sul cous cous...per cui ci è uscito anche dalle orecchie.
Lo cucinavo come un banale risotto freddo per cui questa ricetta mi sembrava un po' diversa, impiega il limone in cottura, una variante molto buona devo dire con un sapore...esotico!

Per questa ricetta ci occorrerà:                                                                per 4 persone

160 g di cous cous,
1/2 cipolla,
80 g di olive denocciolate,
1/2 peperone (del colore che più vi piace),
15 pomodorini ciliegini,
1/2 limone, il succo,
un ciuffo di menta,
olio, sale.

Mettere il cous cous in una casseruola ed aggiungere l'acqua calda( non a bollore), coprire e lasciar riposare 10 minuti, ogni tanto sgranare con il cucchiaio, salare.
Intanto tritare la cipolla finemente, il peperone e dividere in quarti i pomodorini, lasciarli insaporire in una terrina con un po' d'olio e le olive.
Aggiungere al cous cous il succo del limone, facendolo saltare un pochino a fuoco allegro, laciar riposare e sgranare.
A questo punto il cous cous può essere aggiunto al trito di verdure, mescolare bene, spezzare con le mani la menta e aggiungerla al composto, lasciar riposare un quarto d'ora e poi servire tiepido.


mercoledì 14 luglio 2010

Cheesecake...il primo!

Oh già lontana dal blog per mille ragioni, alcune belle altre un po' meno, in ogni caso la cucina non si è mai fermata ha sempre sfornato qualcosa, anche con questo caldo...già, che ci posso fare se il forno è il mio migliore alleato?
Nonostante il caldo l'ho acceso lo stesso per sfornare un cheesecake...il mio primo per la cronaca e devo dire che diventerà il mio cavallo di battaglia, sperimentato con amici e assaggiato dalla Cuoca di casa è stato super apprezzato, un po' perchè è buono(diamo a Cesare quel che è di Cesare) e un po' perchè si gusta freddo, di 'sti tempi è una manna del cielo mangiare qualcosa di fresco, ahhh giusto per puntualizzare, il cheesecake è salato...
Serve una tortiera da 26 cm di diametro e le porzioni saranno sei.

Gli ingredienti sono:

200 g di pane integrale in cassetta,
100 g di burro,
100 g di parmigiano grattugiato,
3 uova,
500 g di ricota,
200 g di feta,
un mazzetto di basilico,
170 g di speck,
1/2 cipolla
Sale qb.
Se belli bisogna apparire e buoni da gustare un po' bisogna soffrire, quindi vi toccherà tostare il pane in cassetta, vi consiglio il tostapane, alla fine ci mette meno del forno e il pane viene bello tostato.
Dopodichè azionare il mixer e triturare i pane in cassetta in pezzetti piccoli (non farina!!), aggiungere al pane 50g di burro morbido o sciolto e 50 g di formaggio grattugiato, mescolare.
Rivestire la tortiera con la carta forno e appiattire con l'aiuto di un cucchiaio il composto nel modo più uniforme possibile, in una tortiera da 26 l'altrezza sarà più o meno di 1,5 cm.
Preparate il tagliere, sia la cipolla sia lo speck andrà tagliato a listarelle, fare imbiondire la cipolla e aggiungere lo speck, lasciare insaporire a fuoco basso per qualche minuto.
Accendere il forno statico a 160°C per un'ora.
A questo punto unire i formaggi (ricotta, feta, formaggio grattugiato e burro), la feta io la schiaccio con la forchetta di modo che si amalgami meglio e spezzare con le mani il basilico, aggiungendolo al composto. Aspettare che le cipolle e lo speck raffreddino e aggiungere anche loro. Alla fine unire le uova, con il sale, sbattendole poco.
Versare tutto il composto sul letto di pane e infornare per un'ora.
Il profumo da caldo è una meraviglia, ma freddo...vi consiglio di metterlo in frigo e mangiarlo il giorno dopo...è una golosità.

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