mercoledì 29 dicembre 2010

Biscotti speziati al cioccolato.

Quest'anno ho partecipato allo swap natalizio della muccasbronza, ci ho pensato su una settimana buona, primo perchè so come e quanto lavoro ho da novembre a gennaio e secondo perchè non sapevo se sarei stata all'altezza.

E' stata veramente dura, tanto che non sono riuscita a onorare l'impegno di spedire i pacchi entro il 10 di dicembre ma, haimè l'ho fatto il 15, con conseguente ritardo nella consegna alle mie due compagne Serena e Barbara.

Devo dire però che è una bella scoperta lo swap...l'idea di regalare qualcosa a qualcuno che non si conosce è un bello stimolo, mi ha fatto apprezzare nuovamente la gioia del Natale. Ne parlavo giusto l'altra sera con una cara amica che alla prossima occasione vuole essere coinvolta...è meraviglioso riscoprirsi generosi e disponibili verso persone quasi sconosciute, davvero una bella sensazione, la fortuna ha giocato una gran bella partita perchè ho "conosciuto" due persone molto diverse tra loro ma davvero rincuoranti, aggettivo strano? Direi di no, mi rendo conto di quanto sia difficile conoscere persone interessanti con un anima e un cervello, ecco io ne ho trovate due in un sol botto! Questo mi aiuta a pensare che il mondo è migliore di come me lo immagino a volte.

Ovviamente questo swap è stato un pretesto per fare biscotti provandone di nuovi...poverette glicemia a mille con me!!!

Amo profondamente i gingerbread, li amo perchè l'accostamento chiodi di garofano e zenzero sono per me guduriosi, finalmente ho potuto usare lo stampino regalatomi da Elena, ho fatto tanti Gingy (chi mi conosce sa che ho anche le orecche da Shrek...a volte mi dicono che non sono tanto seria) però soprassediamo su i gingerbread classici, quest'anno ho provato questa meraviglia, già perchè se amo le spezie vogliamo parlare della mia passione per il cioccolato???No forse non è il caso, sarebbe noioso!

Quindi vi racconto di quanto sono buoni questi?Ma no mi sento magnanima e vi scrivo anche la ricetta :o).


Ingredienti:
225 g di farina "00";
2 cucchiaini di zenzero in polvere;
1 cucchiaino di cannella in polvere;
1/4 di cucchiaino di chiodi di garofano;
1/4 di cucchaino di noce moscata;
2 cucchiai di cacao amaro;
125 g di burro;
100g di zucchero di canna;
1 uovo;
1 cucchiaino di bicarbonato;
200g di cioccolato fondente;
50 g di zucchero semolato;
sale.Ok la lista è lunghissima ma la preparazione è davvero semplice.
Setacciare insieme la farina, con il cacao e le spezie.
Unire al burro morbido lo zucchero di canna e l'uovo.
Far sciogliere in due cucchaini di acqua bollente il bicarbonato.
Spezzettare il cioccolato, io ho fatto dei riccioli.
Unire il composto secco di farina con quello del burro, aggiungere il bicarbonato e il cioccolato in pezzi/scaglie.
Formare la palla e metterla in frigo per un paio d'ore (l'ideale è fare l'impasto la sera prima).
Ed ora palliamo, già, quando il composto sarà freddo, fare delle palline di due cm circa, io ho versato in un piatto lo zucchero semolato e ci ho tuffato sopra le palline (lavorandole si scaldano e lo zucchero si attacca meglio) le ho disposte sulla leccarda a un 4/5 cm di distanza l'una dall'altra. Mettere in frigo per 20 minuti (bisognerebbe farlo sempre per stabilizzare il composto) e poi infornare a 180°C per 12 minuti, l'indice della corretta cottura sono le crepe che si formeranno, caldi sono una droga, freddi non so...non ci sono arrivati nel mio caso.

Visto che questo sarà il mio ultimo post per quest'anno vi auguro un sereno e proficuo 2011 ricco di gioia e prosperità.
Ringrazio quelle splendide persone che in questi sette mesi di blog mi hanno sostenuta, chissà se questa neo cuoca possa mai diventare brava a cucinare!!!
Un abbraccio a tutti.

Se hai qualche dubbio leggi qui.

martedì 21 dicembre 2010

150° Olio Sasso.

Uhhhh sponsorizzo olio ora???

No vi assicuro che non è così, ora vi spiego:

oggi mi è arrivata una mail da parte dello staff dell’olio Sasso, beh l’ho trovata interessante, non so se riuscirò a partecipare con un mio scatto ma sono contenta di poter divulgare questa bella iniziativa.

Buongiorno Lia,

sono Chiara di Viralbeat e mi occupo di marketing online, piacere.

Stiamo lavorando per Sasso www.oliosasso.it che in occasione del suo 150° compleanno ha ideato un progetto che mi auguro possa interessarti.

Con le attività di comunicazione per il suo olio d’oliva, Sasso, ha sempre cercato di mantenere un forte legame con le arti visive, l’originalità, l’ironia, la creatività. In linea con il suo stile, per il suo 150°anniversario, ha ideato un progetto dedicato ad una forma d’arte moderna e molto vicina alle persone: la fotografia.

Da qui nasce 150 Primavere con Sasso, il cui punto di partenza è una mostra fotografica itinerante che ha portato nelle piazze italiane le immagini della primavera e i suoi valori di gioia, risveglio e leggerezza, da sempre il linea con i valori di Sasso.

La mostra itinerante è terminata, ma continua on line sul minisito dedicato all’iniziativa www.150primavere.it e ciascuno, con i propri scatti, può contribuire alla creazione della galleria fotografica caricando le proprie immagini sul canale dedicato su Flickr http://www.flickr.com/groups/150primavere/.

La fotografia deve racchiudere la propria, personale interpretazione della primavera: leggerezza, benessere, gioia, bellezza, risveglio dei sensi!
Può essere una immagine già scattata o un nuovo scatto.

Caricando le proprie fotografie entro il 28 febbraio 2011, si ha la possibilità di prendere parte ad una selezione speciale: una giuria esperta, presieduta dall’agenzia Contrasto, selezionerà, infatti, le foto più belle che andranno a personalizzare l’edizione limitata della storica latta di Olio
di Oliva Sasso
.

Un’opportunità per dimostrare il proprio talento e, magari, per avviare una nuova avventura nel mondo della fotografia.

Spero che la notizia possa interessarti e ti sarei grata se ne scrivessi sul tuo blog per far conoscere questa iniziativa anche ai tuoi lettori.

Sono a tua completa disposizione per altre informazioni e resto in attesa di un tuo cortese riscontro.

Cordiali saluti,

Chiara

Chiara Puglia
Seeding Manager
Phone: 089 2148572 begin_of_the_skype_highlighting   089 2148572 end_of_the_skype_highlighting
Skipe: Chiara Puglia
Viralbeat
Corso Umberto I, 158
84013 Cava de' Tirreni - Salerno (Italy)
www.viralbeat.com

domenica 19 dicembre 2010

Torta di castagne del rifugio del Freo , Apuane.

Quando si dice unire l’utile al dilettevole…da bimba mi portavano in montagna perchè era l’unico modo per vedermi mangiare, devo dire che sono passati tanti anni da allora, ma non è cambiato molto, nel senso che la montagna mi riporta alla tranquillità e mi permette di mangiare e…mangio qualsiasi cosa, in pratica ogni due ore di cammino devo nutrirmi , praticamente un tritatutto!
Questa ricetta l’ho avuta da Manù la mia spacciatrice di ricette ormai…me ne mancano ancora un paio e poi mi dovrà rifornire nuovamente ;o). 
SAM_1292

Ingredienti:
4 uova
300 g di farina di castagne setacciata
5 cucchiai di olio di oliva
10 cucchiai di latte
2 cucchiai di zucchero (da aggiustare a seconda della dolcezza della farina)
1 bustina di lievito
1 buccia di arancia grattugiata

Sbattere bene il tuorlo con lo zucchero.
Aggiungere poi la farina con lo lievito, aggiungere l’olio e il latte, io ho aggiunto un po’ d’olio perchè la farina era molto secca.
Montare a neve gli albumi con una goccia di limone e aggiungerli al composto facendo attenzione a non smontare tutto.
Accendere il forno a 180°C e infornare per 40 minuti, usare il forno statico non ventilato.

mercoledì 15 dicembre 2010

Casetta dei Pulledrari, Appennino Pistoiese.

In questo momento sto scaricando le foto da pubblicare su Picasa, ne ho fatte 80...mi stupisco, sembro proprio una giapponese, alla fine ero sempre l'ultima alla ricerca dello scatto migliore, purtroppo non siamo stati fortunatissimi per quanto riguarda le condizioni meteo, fatemi dire che faceva un freddo pitone, con cappello e cappuccio della giacca antivento l'aria ti ghiacciava le idee da in testa!
La meta era il Monte Gennaio ma ci siamo trovati una soletta di ghiaccio vetrato che avremmo potuto attraversare solo con i ramponi, ma doveva essere una gita e non un rischio, per cui abbiamo giracchiato per i monti alla ricerca di un bel posto dove...mangiare!
A questo giro non son riuscita a trovare un solo animale da fotografare ma, lo spettacolo della galaverna mi ha appagato abbastanza. A questo punto sabato spero nel meteo e nella neve perchè non vedo l'ora di usare le "palette" (una sorta di bob con solo la maniglia davanti).
Vi lascio qualche foto del posto, magari, chissà potreste andarci anche voi una volta o l'altra.
Ecco questa era un'area merenderos, ops pic nic... ma noi non abbiamo mangiato qui, abbiamo pappato in un rifugio tenuto aperto dai volontari del C.A.I..
Vi presento il monte Gennaio.
Uno scorcio splendido.
Beh la giornata è finita seduti in un ristorantino a mangiare i Necci (crepes di farina di castagne ripiene di ricotta) cioccolata calda con panna e vin brulè...il bello della montagna è l'appetito no?

Non vorrei che pensaste che sono una freddolosa incallita, guardate qui che roba:

Questa è l'indicatore del ns sentiero, "00" come la farina...
Un boschetto poco lontano...
Particolare, questa è galaverna!
Buona serata, al prossimo giro.

giovedì 9 dicembre 2010

Ocean pie...ossia pasticcio di pesce.


Il mio compagno mi dice sempre che la mia cucina gli piace (anche perchè se no farebbe dieta!!!) perchè è semplice e prevede l’uso del pesce, è vero, non amo la carne, mi nausea l’odore da cruda, che ci devo fare? Così ripiego sul pesce e se c’è una cosa che adoro a Natale è il salmone, me lo potrei mangiare in tutte le salse, secondo me in un’altra vita ero un orso e pescavo pesci con la padella…eheheh non so se vi ricordate quella pubblicità, io l’ho trovata geniale da subito.
Questo piatto l’ho mangiato per la prima volta a casa di mia sorella, l’ho adorato subito, è banalmente un pasticcio di pesce con patate, ma è talmente banale che anche una neofita come me lo può fare perchè alla fine non bisogna sfilettare nulla e non bisogna avere chissà che manualità. Spero di riuscire a rifarlo a Natale…pare che alla Cuoca suprema non dispiaccia se cucino qualcosa…a Natale diventiamo tutti più buoni è proprio vero!

ocean pie
Ritornando alla ricettina è per 4 persone e prevede , tra parentesi metto la ricetta originale:
180 g di merluzzo, senza pelle (500g);
500g di salmone , senza pelle(225gg);
425 g di latte;
1 foglia di alloro;
1 kg di patate lesse;
55g di gamberetti sgusciati;
4 cucchiai di farina “00”;
(2 o 4 cucchiai di vino bianco);
1 cucchiaino di semi di finocchio tritati (1 cucchiaino di aneto fresco);
2 cucchiai di capperi sgocciolati;
sale e pepe.
Mettere il pesce in una casseruola e aggiungere il latte, non sfilettate nulla, mettetelo così come lo avete, aggiungere la foglia di alloro, il sale e il pepe, cuocere a fuoco lento per 10 -15 minuti.
Intanto lessare le patate e passarle col passaverdura.
Scolate il pesce e filtrate il liquido di cottura. A questo punto sfilettare il pesce e ridurlo a pezzetti, metterlo in una pirofila (io ne ho usate 4 individuali) insieme ai gamberetti (scongelateli se li avevate congelati).
Prendere metà del burro e scioglietelo, tostare la farina per 1 o 2 minuti, unite il latte (e il vino) e portare a ebollizione, mescolare con una frusta aiuta ad amalgamare meglio il composto.
Unire i capperi e il finocchio, salare e pepare sino a che non si addensa, io ho aspettato che avesse la stessa consistenza dello yogurt.
Unire ora il burro fuso rimanente alle patate schiacciate, salare e pepare e lavorare per qualche minuto, riempire un a sac a poche con il composto di patate.
A questo punto unire il composto liquido di capperi, farina e latte, sopra al pesce, pareggiare per quanto sia possibile.Aggiungere con la sac a poche il composto di patate sopra.
Infornare per 25 min a 200°C.
Io ho trovato eccessivi i due cucchiaini di capperi, la prossima volta ne metterò una decina al massimo.

giovedì 2 dicembre 2010

Monte Forato, Apuane.

Ecco qui il retro della medaglia, sì, decisi di aprire il blog per ricominciare a parlare un po’, in questi anni mi sento un po’ riccio, chiusa nel mio mondo con tanti aculei per evitare di rimanere fregata dall’ennesimo rapporto umano, quindi quando decisi di aprirne uno tutto mio mi si presentò un problemuccio…che nome?
Già perché nella precedente formazione del blog non potevo esprimere tutta la mia persona, ogni post doveva essere pertinente alla cucina e non voglio dire altro, per cui nel momento in cui ho cominciato il mio cammino da sola ho pensato che il blog era mio, me lo gestivo come meglio credevo e basta, mettendoci tutto quello che mi pareva…ummm però mi son fermata al mio libro personale di cucina, un po’ perché son sempre stata una scarpa a far le foto e un po’ per altri motivi (se ci penso non mi vengono neppure in mente). In ogni caso all’atto di scegliere il nome del blog ho voluto mettere insieme le mie due passioni, la montagna e la golosità, da qui montagne di biscotti.
Quindi inserisco anche il mio primo post sulla montagna e incomincio dalla Toscana  e dalla neve, è stata una bellissima giornata,anzi un bellissimo week end insieme a un’altra coppia i Manu al quadrato…beh lei si chiama Manuela e lui Manuel che vi aspettavate???
Fino a un otto anni fa non avevo idea di dove fossero le Alpi Apuane, poi mi sono ritrovata a studiarle e a viverle , la cosa che fondamentalmente colpisce l’occhio è che dalla montagna vedi il mare, in Piemonte dalla montagna puoi vedere quante altre montagne  o un ghiacciaio, ma mai il mare, per cui per me il fascino di queste montagne è questo particolare.
E da qui le foto:
SAM_1152

Non siamo arrivati in vetta perché era pericoloso, già perché per arrivarci avremmo dovuto percorrere quel ponte, coperto di neve e, sebbene non si capisca, il ponte è abbastanza stretto, per cui abbiamo evitato per precauzione, ci torneremo al disgelo!
SAM_1153

Laggiù lo vedete il mare?
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E poi…i cavalli selvatici e chi li aveva mai visti?Meravigliosi equini soli, pacifici in cerca di qualcosa di buono da sgranocchiare.

SAM_1171

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Rilancio con ben tre caprioli a poca distanza dai cavalli.
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Il Nona a sinistra, il Procinto (il panettone in mezzo)e  i Bimbi (gli speroni a destra) ??E poi…
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caprette!!!questa era adorabile, non si muoveva!!!
SAM_1215

Al contrario di quest’ultima, non so se si era bevuta una boccetta di Prozac, ma non è stata ferma un istante, si è presa coccole da tutti, ma non ha un musetto simpaticissimo??
Ecco qui, la ns scampagnata è finita in un bar con cappuccio e pasticcino…che piacere andare in montagna!

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