mercoledì 5 gennaio 2011

Vellutata di zucca.

C’è chi mi dava per dispersa…in effetti poco ci manca vista la mia lunga assenza dal mio angolo web.
Ho passato delle ottime vacanze natalizie, sommersa da zii e zie, cugini e nonna, insomma un gran bailame durato per più giorni, alla fine ci si metteva solo in tavola…il che cominciava ad annoiarmi parecchio se devo esser sincera. Meno male che il detto specifica, Natale coi tuoi,Capodanno con chi vuoi.
Capodanno era riservato con degli amici alla volta dell’altopiano di Asiago, se non ci siete mai stati val la pena farci un salto, ci sono dei panorami mozzafiato, soprattutto per chi come noi scia…fondo non discesa nèèèè, ci tengo a sottolinearlo perché  la lentezza che contraddistingue la ns sciata possiamo goderci la compagnia e il paesaggio, mi fa un po’ ridere dirlo ma le mete delle ns sciate erano soprattutto i rifugi o gli alberghi nel comprensorio della Valmaron…dopo tanto sforzo bisognerà pur reintegrare no? Ok, lo devo ammettere abbiamo mangiato come degli ossessi, infatti questa ricetta è copiata spudoratamente dalla cucina dell’albergo da cui alloggiavamo, avevo giusto della zucca in garage da un po’, ho scoperto da poco che mi piace e volevo sperimentare, quale occasione migliore?
Il mio problema sono sempre le dosi, per questo ringrazio Mister Freezer che con somma gioia accoglie ogni mio esperimento abbondante.
SAM_1683

La vellutata è per sei persone (e siamo solo in due…) e gli ingredienti sono:
1 cipolla media;
2/3 cucchiai olio e.v.o.;
630 g di patate (3 patate);
830 g di zucca a pasta gialla;
1 cucchiaino di coriandolo;
1 1/2 l di brodo vegetale;
noce moscata;
sale q..
Per i crostini;
2 fette di pane in cassetta;
olio e.v.o.;
peperoncino a piacere.
Lavare e mondare tutte le verdure, tagliare a tocchetti la zucca e le patate.
Fare imbiondire la cipolla con l’olio in un tegame alto, unire il brodo e poi tutte le verdure, aggiungere il coriandolo e lasciar cuocere a fuoco medio per un’ora.
Lasciar riposare un po’ il composto e frullarlo col il minipimer.
A questo punto la vellutata è pronta, io l’ho divisa in tupperware e ne ho congelati i 2/3 rimanenti, per la zuppa rimasta ho aggiunto una grattata generosa di noce moscata.
Non avendo pane in casa ma solo pane in cassetta,l’ho passato nel tostapane e poi tagliato a cubetti, nel mentre in una padella ho scaldato l’olio e il peperoncino in polvere, poi ho unito il pane et voilà i crostini.
Devo dire che il contrasto dolce della vellutata e piccante dei crostini è meraviglioso, il mio compagno era molto soddisfatto.

1 commento:

Nicola ha detto...

Buonissima!!! Hai perlusrato casa nella ricerca di altre zucche?
Se necessario, rubale! La vellutata era straordinaria, la ripetiamo a breve?

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...