mercoledì 4 aprile 2012

Bibanesi.

E' un periodo della mia vita in cui, a volte, ho proprio la sensazione che una parte della mia vita non mi voglia e io mi accanisca per farla andare in quel verso, il brutto è che sono cocciuta, persevero , non riesco ad ammettere che lì, proprio lì io non posso fare nulla di buono, che la mia vita lì non è accettata.

Però poi c'è una cosa che faccio, tutte le volte che sono messa alle strette, scelgo.Scelgo e tutti i problemi che si presentano si sciolgono come neve al sole, dalla mia ho sicuramente una gran fortuna, ho un compagno che capisce e appoggia le mie scelte, sicuramente se non avessi avuto lui  a quest'ora avrei una bella camicetta bianca con una bella fila di bottoncini dietro, molto fashion vero?

Questo blog segue un po' la ciclicità del mio umore, in questi ultimi due mesi è stato da orco, perchè se chiudi un animale in gabbia e gli dai anche qualche bastonata si incattivisce, ecco ora spero di uscire da questa gabbia e ricominciare a comportarmi come una persona equilibrata e serena, magari facendo un percorso diverso.

Questa ricetta era lì da un po', non ero convinta, non avevo tempo, non li avevo mai assaggiati, tanti non, ecco è venuto il momento di farli e di assaggiarli.

Per crearli ho aspettato la mia pasta madre...ecco diciamo il mio abbozzo visto che per ora non è ancora così forte da poter far lievitare da sola un composto, la mia pasta madre si chiama Fosca e trovate il racconto di come l'ho creata e di come la sto curando qui. Per ora siamo a un punto poco grazioso, non si sa per quale motivo si acidifica, per cui è tutto uno starle dietro per capire come salvarla da morte certa. Chi vivrà panificherà!




 il piatto è ecobioshopping, completamente compostabile

Ingredienti:
Ingredienti:

400 gr di farina 0;

150/180 gr circa di acqua ;

1 cucchiaino di malto;

30 gr olio evo;

10 gr lievito di birra;

100 g di Fosca (lievito madre);

8 gr sale;

Semi di sesamo e semi di papavero.


Sciogliere con un po' d'acqua il lievito di birra e il lievito madre (Fosca).

In una terrina versate la farina al cui centro aggiungete l'acqua, amalgamate bene e lavorate una decina di minuti, la pasta dovrà risultare molto morbida ma staccarsi bene dalla spianatoia, aggiungere mano mano i lieviti e per ultimo il sale.

Lasciate riposare mezz'ora nella terrina, coprendo con un canovaccio.

Formare dei grissini spessi almeno un centimetro e tagliarli della lunghezza di 5 cm, non impazzite, saranno tutti diversi ma è questo il bello.

Una volta tagliati rotolateli nei semi di papavero e quelli di sesamo, distribuiteli su una teglia coperta da carta forno a una distanza di 5 cm (lieviteranno ancora). Con questa quantità le leccarde da riempire sono due.

Lasciateli riposare un'ora.

Accendere il forno a 180/190°C e mettete tutte e due le teglie con funzione ventilato, lasciate cuocere per 25 minuti.

Al termine abbassare a 150 per una decina di minuti, spegnere il forno e lasciare le leccarde dentro...se resistete mangiateli freddi.


Note:



  • la fortuna vuole che a Nico quelli al sesamo non piacciono, diciamo che si sente bene, quelli al papavero sono più neutri;

  • rispettate i tempi di riposo della pasta avrete dei bellissimi e buonissimi bibanesi;

  • l'acqua nell'impasto va calibrata in base all'umidità della farina, potrebbe occorrere più o meno acqua di quella che io ho indicato.il piatto è ecobioshopping, completamente compostabile

13 commenti:

Fra ha detto...

Beh, visto che a Nico quelli al sesamo non piacciono, me li prendo io! Dai ok... un paio te li lascio pure a te... che però preferisci mordere le orecchie al gold bunny!!!!
Per il resto che dire... la vita è una ruota che gira... DEVE girare anche per te!
TVTB <3<3<3

Lia ha detto...

un bacione tesoro, speriamo che giri per tutte e due !gold bunny è senza orecchie...booone

martina ha detto...

no no..non ci sperare!!! con me non farebbero in tempo a raffreddarsi ;)
Ottimi!
Marty

marifra79 ha detto...

Io e te allora siamo molto identiche:)) a volte l'essere cocciuti aiuta ad ottenere un ottimo risultato perchè ci spinge a migliorare, a trovare la soluzione migliore per raggiungere il nostro scopo... non ho mai provato i babinesi, devono essere speciali! Un abbraccio Lia e buona Pasqua!

Lia ha detto...

Grazie tesoro, buona Pasqua anche a te e ai tuoi cari, un bacione!

Luisa ha detto...

Non credo di averli mai mangiati, di sicuro mai preparati. Potrei arrivare a prepararli, ma di certo non la pasta madre!! Avederli sembrano ottimi, ne è rimasto uno?

Lia ha detto...

Tenera che sei!

Benedetta ha detto...

non ci credo ho appena cliccato su google "bibanesi pasta madre" e mi sei uscita tu...che li hai pubblicati oggi :D mi leggi nel pensiero!! ma senti un po' se li faccio domani poi domenica sono buoni? :)

ornella ha detto...

Cara Lia avere qualcuno che ci capisce e ci appoggia è una grande fortuna..è quello che da la forza di essere forti! Se un animale viene ferito si rifugia nella sua tana ed aspetta che le ferite guariscano poi ritorna pronto ad affrontare di nuovo la vita, bella o meno che sia!
La pasta madre anche a me diventa acida qualche volta per questo mi sono data al licoli, molto più semplice, almeno per opinione mia.
Bellissim e golosi i tuoi bibanesi! Buona Pasqua carissima un abbraccio forte

Lia ha detto...

unite dalla smania di shopping on line e dalla golosità...si si siamo noi due!

Lia ha detto...

ho letto il procedimento del licoli, devo prender la mano con la pasta madre per potermi esprimere, vedremo.un bacione anche a te e un augurio di buona pasqua

Benedetta ha detto...

Liuccia mia che non pubblichi più, ho pubblicato io per te e ho messo il link ai tuoi bibanesi perché mi hanno ispirata :D

Lia ha detto...

arrivo arrivo!!!

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