martedì 30 ottobre 2012

Salsiccia allo zahtar.

Per chi ancora non lo sa sono intollerante all'aglio, il che sembra essere un problemino da nulla confronto a quello della celiachia o chessò all'allergia di mia sorella al metabisolfito, però anche l'aglio è una bella rottura, in primis perchè io adoro la bagna caoda e ho dovuto smettere di mangiarla perchè non ne uscivo viva, per un quantitativo minimo stavo male solo il giorno dopo poi però una volta ho detto "massì se devo stare male tantovale che mi levo la voglia, me ne mangio una ciotolazza e ci affogo dentro peperoni, cipolla, topinanbur, carote etc etc" risultato? I 4 giorni successivi me li ricordo ancora, quindi mi viene da dire niente più aglio. Già ma praticamente la cultura mediterranea usa l'aglio ovunque, partiamo dal pesto, dagli insaccati, dall'arrosto, da qualsiasi cosa, il mio dramma è che magari non sempre ne sento il gusto o l'odore essendo perennemente raffreddata ma poi ho sto malloppo di roba che va su e giù, ricordandomi che sono tonta.

Quindi direte voi? Quindi ho finalmente trovato due produttori di salsiccia che non ci mettono l'aglio e io sono finalmente tornata a godermi tale bontà, una è una donna che vende prevalentemente formaggi al mercato del mio paese, salsiccia di suino e l'altra invece è quella della c@@p mista, suino, tacchino e pollo, infatti il colore è più biancastro. Inoltre, con un tocco di genio che in questo periodo mi contraddistingue ho finalmente capito come funziona la mia fantastica batteria di pentole, ma sopratutto come funge il secuquick  e, dopo ben 4 anni è diventato il mio migliore amico!

Questa ricetta è semplicissima, non avrebbe senso pubblicarla se non fosse che l'ho fatta due volte e che se la facessi ancora Nico se la papperebbe in due balletti.



Ingredienti per 3/4 persone:

400 g di salsiccia;

4 patate;

120 ml di passata di pomodoro;

1 cucchiaino abbondante di zathar.

Basta non c'è nè olio nè sale, ovviamente nemmeno aglio.

In ogni caso si tagliano le patate in tocchetti piccoli da 2/3 cm e si mettono nella pentola, si aggiunge la passata di pomodoro e la salsiccia tagliata a tocchetti, per ultimo si aggiunge lo zahtar, si mescola e si chiude con il secuquick, cottura soft per 15 minuti (in tutto ce ne vorranno 30) si apre e si mangia.

Con la cottura tradizionale credo ci voglia una buona ora e mezza.

Ok, sono stata banale ma sono davvero felice di aver fatto pace col secuquick!

Note:



  • lo zathar è una miscela di spezie composta da: origano, timo, sesamo, sale 3%, sommacco.

lunedì 22 ottobre 2012

Torta di zucca e nocciole.

Sono giorni strani questi, la scorsa è stata una settimana diversa, fatta di cose nuove e ritorni. I ritorni sono stati quelli allo yoga, avevo smesso e ho dovuto forzatamente riprendere,  risultati? Subito molto tranquilla e serena, dopo ? Ok, camminiamo con calma che mi fanno male i polpacci, ok, anche le anche, uhh ma 'sti piatti dovevo metterli così in alto? Com'è che non mi si distende il braccio verso l'alto? Ma il clou è stato non riuscire a sfilarmi la maglietta da sola, cosa che se non c'era Nico potevo vagare con le braccia incrociate appena sopra il mento e la maglietta incastrata, ovviamente tenendo gli occhiali saldi sul naso.

Ma finito questo, che va da sè, mi ha limitata non poco nei movimenti e nelle cose che volevo e potevo fare nel week end, domenica mi giro nel letto e la mia prima parola è stata "me@@a" già, mi si è incriccato il collo, una bella contrattura, una di quella che dici, ok adesso mi giro, aspetta che giro anche la spalla va. Mia nonna, che per inciso si è rotta femore e spalla a giugno, sta meglio di me.

Ho un corpo da novantenne e me ne vanto ecco!

Qualche tempo fa  mia madre mi ha dato un'enorme zucca, sa che mi piacciono per cui le ha piantate solo per me, il problema ora sarà smaltirle, con un pezzo della prima ho creato questa torta il principio è quello della torta di carote.





Ingredienti per una tortiera da 28 di diametro:

3 uova;

300 g di zucca grattugiata;

130 g di zucchero;

150 g di farina;

1 cucchiaino raso di lievito;100 g di burro;

80 g di nocciole tritate.

Dividere le uova , montando a neve ferma gli albumi e i tuorli con lo zucchero sino a quando non diventeranno spumosi, unire il burro ammollato e lavorare il composto con un cucchiaio di legno, mescolare poi la farina, le nocciole e lo lievito, inglobare per ultimi gli albumi dolcemente, con movimenti dal basso verso l'alto.

Infornare a 180°c -170°C per 40-45 minuti.

L'interno della torta risulta umido, almeno la mia lo era essendo la zucca molto acquosa ma ha passato la prova padre, lui l'ha mangiata definendola buona e per uno che non mangia la zucca direi che è tutto detto.



sabato 20 ottobre 2012

Confettura di pere e cioccolato.

Ale mi chiede "Vuoi delle pere?Sono dell'albero del papà della mia collega." Io collego, pere coltivate in proprio uguale pere non trattate, le rispondo bella citrulla un "Sì" segue tiritera per decidere dove e come ci vediamo che, caso vuole sia la sera stessa. E' vero viviamo nella stessa regione, ma siamo comunque a un'ottantina di km e io sono proprio in centro al capoluogo di provincia e chi, per lavoro o per qualche altra motivazione, deve attraversare la città da centro a nord nell'orario di punta capirà bene il caos che genera, ma io sono una vera volpe, chiamo il mio migliore amico e fisso una cena improvvisata a casa sua (vabbeh ci conosciamo da così tanto che oramai non si stupisce più delle mie uscite) mangiamo di corsa un boccone insieme e poi andiamo a incontrare Ale, sì sarebbe stato più semplice vederci  per cena ma se no che gusto ci sarebbe stato a fare tutto sto trigo?

Quindi quando ci vediamo apre il bagagliaio della sua macchina, io l'ho guardato e ho pensato...ma che è sta macchina ha il doppio fondo??Oppure ha la tappezzeria con disegnate le pere? Frauleen credo che abbia avuto un attimo di ansia, il suo bagagliaio è più simile a una borsetta estiva non ci sta ciufolo...comunque a quanto pare c'erano 25 kg di pere, io credo, anzi se ci penso è così, è stata la prima volta che ho visto così tante pere, ovviamente ho distribuito un po' di pere perchè non era pensabile che potessi lavorarle tutta da sola.

Così ho creato un po' di confetture, pere e cannella, pere e cardamomo, pere e zenzero e pere e cioccolato.

Le pere erano molto dure ed erano Kaiser, belle granulose, avrei dovuto aspettare un bel po' prima di mangiarle , ma dovendo lavorarle andavano benissimo perchè erano poco acquose. Come mi aveva detto Ale, lo scarto è attorno al 40% ed è vero, armatevi di pelapatate, coltello e tanta pazienza.




Per questa confettura servono:

1kg di pere già pulite;

220g di zucchero;

1 busta di fruttapec 3:1;

1 limone spremuto;

200 g di buon cioccolato fondente.

So che non si dovrebbe fare ma ho tritato in modo grossolano le pere, in modo da avere pezzetti molto piccoli, poi a freddo ho aggiunto zucchero, fruttapec e succo di limone, ho aspettato che il composto bollisse per i minuti necessari (fare le prova cucchiaino) e ho aggiunto a fuoco spento il cioccolato fondente, ho girato velocemente e imbarattolato. Il composto così risulta molto liquido, ma diventerà sodo. Oggi ho aperto un barattolino per assaggiare, fantastico, non è dolce e si sentono benissimo le pere e il cioccolato, direi che presto creerò qualcosa con questa leccornia.

A presto.

martedì 16 ottobre 2012

Saccottini toma e radicchio al sesamo, la mia ricetta per la Fieradella Toma.

Eccomi con un giorno di ritardo a raccontare della Fiera della Toma, intanto ringrazio gli organizzatori e le altre partecipanti, ci siamo davvero divertite un sacco, Lidia la nostra speaker, ci ha fatto ridere tutto il giorno con una battuta dietro l'altra, ho condiviso con gioa e divertimento l'esecuzione della mia ricetta con Ale, e poi la sua e anche quella di Alessandra, è stata una bella esperienza, sicuramente ancora migliorabile per rendere più facile il lavoro a noi e più facile la distribuzione dei prodotti alle persone, ma è stata assolutamente una giornata piena di sorrisi.








Porzione per 7/8 saccottini, tempo per la  preparazione 30 minuti.

1 rotolo di pasta sfoglia fresca;

½ radicchio rosso o 1 se piccolo;

1 uovo;

50 gdi toma;

olio extra vergine d’oliva q.b;

semi di sesamo a piacere;

pepe verde.

Affettare finemente il radicchio rosso, nel mentre scaldare in un pentola un filo d’olio e lasciare appassire per una decina di minuti, passarlo poi al mixer per ridurlo un po’.
Tagliare a piccoli tocchetti la toma.
Accendere il forno con la funzione ventilato a 200 °c.
Con una forma da biscotto, tagliare due cerchi per saccottino, mettere mezzo cucchiaino di radicchio, una spolverata di semi di sesamo e un tocchetto di formaggio, richiudere il saccottino con il secondo disco, spennellarlo con l’uovo e aggiungere i semi di sesamo sopra.
Per agevolare l'incollaggio dei due dischi insieme spennellarne uno con l'uovo sbattuto.
Preparare tutti gli altri saccottini e infornare per 10-15 minuti o fino a che non vi sembreranno cotti.
Servire caldi.
Giusto perchè gli sprechi non mi piacciono molto, per non buttare la pasta sfoglia avanzata,spennellatela con l'uovo e aggiungete del sesamo, infornate insieme ai saccottini e serviteli con loro.

Ancora una cosa, giusto per essere sempre logorroica, da questo post in avanti il mio blog diventa sito e il nuovo indirizzo è www.montagnedibiscotti.altervista.org a breve inserirò anche la possibilità di ricevere i miei post completi via e-mail (il tempo di capire come farlo per intenderci, quindi il breve è del tutto relativo) e tutto quello che manca del vecchio.

Spero mi seguiate anche in questa nuovissima avventura.

lunedì 8 ottobre 2012

Fiera della Toma di Condove 2012, io ci sarò e voi?

Ci sono cose che fai perchè ti piacciono, cose che fai perchè devi e cose che fai perchè un'amica ti coinvolge.

Questo è il caso, merito di Ale che ha pensato a me e ad  Alex. Il progetto è carino, si cucina, puoi mica tirarti indietro? Macchè!

Noi saremo lì il 14/10, che fate venite, saremo in piazza, con tanta toma e tanta voglia di spadellare.

Vabbè aggiungo anche che si può vincere una toma,come? leggete il regolamento qui.


Queste sono le nostre tre preparazioni:

Saccottini di toma e radicchio al sesamo, i miei.

Crema di broccoli e toma in cestini di pasta fillo, di Ale.

Crepes di farina di castagne con toma e pere, di Alex.




 

Cucineremo tutte insieme per creare degli assaggi per chi ci sarà, tu ci sarai?

 

 

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...