martedì 16 luglio 2013

Insalata mista simil francese.

L'anno scorso abbiamo trascorso le nostre vacanze in Francia (giuro faccio il post perchè sono state le vacanze più belle della mia vita), non amo particolarmente la cucina francese la trovo molto grassa, la carne non mi stuzzica e ovunque c'è burro, tranne nelle insalate.

Le insalate francesi hanno come minimo 30 marce in più di quelle fantasiose italiane, non c'è storia, loro sono dei guru delle insalate, da noi l'insalata nicoise sembra già una super insalata, da loro aggiungono salmone affumicato  e ogni genere di leccornia creando un mix di sapori in cui pensi di esserti perso...vabbeh io sono così per me conta più un'insalata di un primo o di un secondo, anzi molto spesso i miei pasti sono insalate, certo un po' rinforzate...



Questa è nata come al solito per caso e, devo esser sincera è piaciuta sia a me sia a Nico, occorrono:

2 mozzarelle da 125 o in alternativa i bocconcini;

200 g di pomodori ciliegino;

1 manciata o due di olive;

4 noci;

1 cucchiaio di semi di sesamo;

2 cucchiai di germogli di alfa alfa;

insalata manigotto q.b.;

4 cucchiaini di senape di Dijou e uno di olio di oliva da miscelare.

Assemblare tutto e mischiare.

lunedì 8 luglio 2013

Panna cotta con pesche e moscato.

Pensavate fossi in vacanza eh?

E no, ho pensato bene di vivacizzare il mio blog chiedendo di poter partecipare a un concorso, questo "Moscato Re Dolce"  e sono stata scelta tra i 25 blogger e wineblogger per creare un abbinamento, un alimento con questo buon moscato.

Adoro i dolci stratificati, mi piacciono gli yogurt con sotto la frutta, per cui questo bicchiere per me rappresenta la golosità. Il procedimento è un po' lungo dovuto ai tempi di raffreddamento tra uno strato e l'altro ma che dire, per me ne è valsa la pena.



Ingredienti per 4 bicchieri :

a) strato inferiore: frullato di pesche e amaretti,

1 pesca grande;

4 amaretti,

1 gr di agar agar.

b) strato intermedio: panna cotta,

200 ml di panna fresca,

200 ml di yogurt intero,

50 g di zucchero di canna;

2 fogli di colla di pesce.

c) strato superiore, riduzione di moscato,

400 g di moscato,

80 g di zucchero,

1 gr di agar agar.

Il frullato di pesche è abbastanza facile, lavare e tagliare a pezzi piccoli una pesca, passarla al mixer per ridurre i pezzetti (la consistenza è quella della purea) , mettere la purea in una casseruola e portare a bollore, aggiungere l'agar agar, mescolare bene e per ultimo aggiungere gli amaretti tritati o pestati.

Lasciar riposare qualche minuto e versare nei bicchieri o nelle coppette, una volta raggiunta la temperatura ambiente mettere le coppette nel freezer, per velocizzare il processo di gelificazione.

Per la riduzione di moscato mettete in un pentolino la quantità di moscato e lo zucchero, lasciate cuocere a fuoco lento fino a che la quantità non si è ridotta un po'(quasi la metà), a bollore aggiungere agar agar e lasciare sui fornelli (l'agar agar non permette la solidificazione fino a quando non c'è molto freddo).

Ora che il composto di pesca è solido, preparare la panna cotta, in un pentolino versare 200 ml di panna, ad ebollizione aggiungere 2 fogli di gelatina di pesce (precedentemente ammollati in acqua fredda per 10 minuti) ed anche lo yogurt, mescolare bene e lasciar riposare sul fuoco.

Una volta a temperatura ambiente versare nei bicchieri la panna, coprire con della pellicola e riporre in frigo o in freezer a seconda del tempo che avete (io freezer).

Quando anche la panna sopra sarà solidificata aggiungete la riduzione di moscato.

N.B.:

  • Le consistenze sono diverse nei tre strati, simil marmellata per la purea di pesche, solido quello della panna, quasi liquido quello della riduzione di moscato, l'effetto è voluto, come per ogni mio dolce non è troppo dolce, quindi se volete aumentare lo zucchero nella panna o metterlo nella purea forse vi piacerà di più.

  • vi chiederete il perchè dell'agar agar e della colla di pesce, il perchè ho scelto due tipi di addensanti diversi, banalmente perchè non ho ancora provato a usare l'agar agar per fare la panna cotta e non volevo sbagliare, l'agar agar in estate è un po' più difficile da usare perchè ci mette più tempo a solidificare ma ha una consistenza che mi piace e ho voluto testarlo, direi che il risultato ci è piaciuto.

  • avendo usato il freezer posso dire che è un dolce che si può preparare in anticipo e poi tirare fuori dal freezer al mattino per gustarlo alla sera.


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