Non amo molto le feste in generale ma alcuni piatti tipici sì, mia madre ha sempre fatto la pasqualina e io l'ho sempre adorata, la cosa dell'uovo poi...
Ovviamente questa non è la sua ricetta, come al solito i segreti delle cuoche non vengono mai svelati, questa è la mia interpretazione di un piatto tipico della pasqua ligure, già perchè questo piatto pasquale è ligure e ha radici antiche, del 1400 d.c., si usavano le biete perchè crescevano spontanee nei campi o comunque non costavano molto, a seconda del periodo pasquale più o meno vicino all'inverno potevano esserci anche i carciofi. La tradizione vorrebbe 33 sfoglie a racchiuderla, una per ogni anno di Cristo...mi scuserete se ne ho fatte solo due vero?Era la mia prima pasta tirata a mano, ho sudato sette camicie per farla venire sottilissima.
Ingredienti per una tortiera diametro 22, 6 persone circa:
per la pasta:
100 g di farina 00;
100 g di semola;
1 cucchiaio d'olio,
1 pizzico di sale,
acqua q.b. (odio quest'indicazione, ma lo vedrete quando basterà).
per il ripieno:
500g di biete (bietole o coste);
300 g di ricotta;
3 uova;
2 cucchiai di parmigiano;
2 cucchiai farina;
sale, pepe.
Per incominciare fare la pasta, disporre la farina a fontana al centro mettere l'olio e un po' di acqua, qualche cucchiaio, lavorare, aggiungere acqua sino a quando non riuscirete e lavorare bene la pasta, lasciatela coperta da un canovaccio per almeno 30 minuti.
Montate e lessate le biete, lasciandole raffreddare, strizzatele bene in modo da togliere gran parte dell'acqua, tagliarle a piccoli pezzi.
Lavorare la ricotta con la farina e il parmigiano, salare. Quando le biete saranno fredde aggiungerle a questo composto.
Per questa torta io ho scelto di usare uno stampo a cerniera, avevo paura di non riuscire a sformarla, se avete uno stampo più basso lavorerete meglio secondo me, ma dovrete pensare di mettere la carta forno.
Dividere la pasta in 4 parti uguali, prendete il primo quarto e lasciate coperti gli altri 3. In un piano infarinato cominciate a tirare la pasta, alzandola qualche volta per evitare che si incolli al piano di lavoro, lavorate in fretta, la pasta si asciuga rapidamente, cercate di tirarla in più possibile facendo in modo che sollevandola si veda attraverso, la mia ovviamente non era tonda ma era trasparente. Oliare lo stampo, dopodichè adagiare la prima sfoglia, cercando di farla aderire il più possibile ai bordi, nel mio caso non avendo fatto una sfoglia perfettamente circolare non ci sono riuscita, la prossima volta andrà meglio. In ogni caso la pasta andrebbe tirata in modo da farla uscire di almeno un cm dal diametro della teglia...devo esser sincera non ci sono riuscita per tutto il diametro.
Oliare anche la sfoglia con un pennello, poi tirare la seconda sfoglia e adagiarla sopra alla prima, introdurre il ripieno, facendo attenzione a non bucare le sfoglie.
Una volta livellato il ripieno fare tre piccole buchette, dove poi andremo a rompere le tre uova, salandole e pepandole.
Tirare le altre due sfoglie e oliarle come le due precedenti, in realtà verrebbero tre sfoglie più dei ritagli di pasta per decorare.
Introdurre in forno caldo a 180°C per un'ora oppure a 200° per 45 minuti, sfornare quando sarà dorata.
La torta va servita calda o tiepida.
Note:
- la mia ricetta non è proprio quella della tradizione, in ogni caso io l'ho sempre mangiata così per cui mi scuso in anticipo con tutti i puristi;
- preferite una buona ricotta vaccina e se non avete biete fresche usate quelle congelate, evitate gli spinaci, cambiano proprio il sapore;
- la cottura è indicativa, i forni sono tutti diversi, tenete conto che il ripieno è molto umido, per cui meglio una temperatura più bassa per un tempo più lungo che il contrario.
Il piatto è un prodotto ecobioshopping, completamente compostabile.
13 commenti:
Mi sembra proprio giusto prendersi per tempo.... vuoi trovarti a fare esperimenti a pasqua che poi magari ti esce una ciofeca!??!!? hihihihi.... Impossibile!!!!
Quasi quasi mi cimento pure io in questi giorni
Baci Sis e complimenti per le foto... mi piacciono davvero un sacchissssssssssssssssimo!
un bacione bella, non riusciamo proprio più a incrociarci!!!grazie per il complimento è super accetto, no ben ma super!
Ormai a Pasqua non manca troppo! Questa torta mi sembra fantastica!! Buona giornata! Cristina
è una buona abitudine sperimentare x tempo... quanto mi piace la bieta e grazie x i consigli a fondo post...buona settimana
Lia cara vedo che il matterello lo sai usare benissimo!! Che bella questa pasqualina, me la concedi con la feta al posto della ricotta? Bacione
Non so, il gusto della pasqualina è molto delicato, ma che dire, si può provare!!!un bacione grosso grosso
Adoro la torta pasqualina e la tua è perfetta, per essere la prima volta sei stata particolarmente brava! :-)
Baci
si chiama fortuna del principiante, in ogni caso ci riprovo a breve per mandarla ai suoceri, grazie mille!!!
Che bella questa torta!!!
Non conoscevo il tuo blog.. ma ora non me lo perderò!!
Ciao,
Marina
benvenutaaaaaaaa!!!
Ciao cara, io adoro la Pasqualina, davvero bella la tua!
Allora hai scelto la ricetta?
Io la faccio domani, poi ci mettiamo d'accordo che la postiamo stesso giorno stessa ora?
ma che idea carina!!!io sono ancora un po' dubbio tra due ricette, una dolce e una salata, posso riprodurre tutto il tuo blog, tanto mi piace tutto???cmq credo che ce la farò la prossima settimana, non prima :(
che meraviglia questa pasqualina!!!!! se ti fa piacere passa da me cara ti ho lasciato un regalino!!! bacioni Cinzia!!!!!
Posta un commento