martedì 29 marzo 2011

Crumble salato, provola e spinaci.

Ormai erano mesi che avevo il crumble in testa, dovevo provare una cosa nuova no? Avevo proprio voglia di qualcosa di nuovo di diverso, li ho visti in tanti blog, mi attiravano per la loro semplicità e versatilità ma ogni volta in cui avrei avuto gli ingredienti mi ritrovavo anche un rotolo di pasta sfoglia e finivo per fare una torta salata, si lo so, banale ma che devo dire, alla fine sono una cuoca provetta e a volte non ho voglia di sperimentare. Visto che è un periodo di rincoglionitaggine acuta e profonda mi son dimenticata di comprare la pasta sfoglia, anche perchè ultimamente compro sempre sbagliato e le torte salate con la pasta frolla fanno abbastanza schifo (w la brisè), per cui mi son trovata il frigo vuoto e due bocche da sfamare, ma si va, proviamo a fare questo crumble.
Non so se il procedimento è quello giusto o se ho sbagliato qualcosa, a me ha dato un po' fastidio l'odore del burro, a Nico non ha dato noia nulla visto che la sua porzione l'ha mangiata tutta.


Prima o poi proverò a fare anche quello dolce, magari con le pesche o con l'ananas, beh vedremo, diamo tempo al tempo no? Se per quello salato ci ho messo si o no, otto mesi...

Ingredienti per due pirofile, indicativamente tre persone:
250 g di patate
6 blocchetti si spinaci congelati
200g provola affumicata
100 g di farina "00"
100 g di farina integrale
100 g di burro
1 cucchiaio di semi di girasole
sale

Scongelare gli spinaci , nel mentre pelare le patate e, sempre col pelapatate, affettarle finemente.
Affettare anche la provola.
In una terrina unire le due farine, il sale, il burro ammorbidito e i semi di girasole, mischiare bene in modo da formare le briciole.
Unire gran parte del composto delle farine con il resto e amalgamare. Infine riempire le pirofile con il composto e aggiungere sopra lo strato di farina e burro lasciato da parte precedentemente.
Cottura 180°C per 30-35 min.
Aspettare un po' prima di mangiare.




sabato 26 marzo 2011

Muffins con i mirtilli rossi.

Ossia quando il tempo sfugge e la dispensa si riempie inesorabilmente dei miei acquisti compulsivi...

Non so se succede anche a voi, ma a me piace cambiare gusti,mischiare ,a volte escono delle cose immangiabili, altri sono esperimenti ben riusciti che ripeto volentieri, sta di fatto che mi trovo a cercare alimenti diversi dalla solite cose, non c'è nulla di male no?Il problema è che ora la dispensa è piena di cereali,latte varie, ingredienti comprati a caso che non so come smaltire.. tra questi alimenti: i mirtilli rossi disidratati.
Ricordo esattamente quando li ho comprati, sono tornata a casa felicissima, immaginavo di portarmeli in una delle nostre escursioni montane, poi li ho assaggiati,delusione,disgusto!!!In pratica non erano nemmeno dolci,ho pensato bella schifezza, ma sopratutto ed ora? Che me ne faccio di tre etti di questi cosi qui? Li ho lasciati in dispensa un po', ho fatto dei muffins, niente di che, anzi nemmeno buoni. Mi sono intristita ancora di più, alla fine mi sono intestardita, cosa che non succede proprio mai...ho cercato su internet qualche idea. Eurekaaaaa!!
La ricetta che ho trovato non è certo questa, non avevo tutti gli ingredienti...ho fatto a modo mio e, visto che non avevo preparato nulla per colazione di sabato, ho pensato bene di svegliarmi presto e farli, ottima, ottima, ottima idea, Nico si è svegliato pensando di vivere in una pasticceria e in effetti, l'odore era proprio quello, mica male svegliarsi con un bacio di una cuoca profumata di Eau di Pasticceria e godersi anche il dolce!





Ingredienti per 12 muffins:
200 g di farina "00";
3 cucchiaini di lievito;
1/2 cucchiaino di bicarbonato;
75 di zucchero di canna;
1 cucchiaino di cannella;
1 cucchiaino di zenzero in polvere;
il succo di 1/2 limone;
latte *;
60 g di burro;
1 uovo;
110 g di mirtilli disidratati;

Per la "glassa":
1 e1/2 cucchiaio di zucchero di canna;
1/2 cucchiaino di cannella.

Come per tutti i muffins mescolare gli ingredenti secchi e quelli umidi in due terrine diverse.
Per quanto riguarda il latte, procediamo così, spremere il limone e pesare, aggiungere il latte fino ad arrivare  a 150 g.
Mescolare il meno possibile tutti gli ingredienti, mettere nei pirottini, il composto risulta un po' duretto, poco male verranno belli ugualmente.
Accendere il forno a 200 °C.
In un piatto aggiungere gli ingredienti per la glassa.
Versare un po' di questa "glassa" sopra i muffins.
Infornare per cinque minuti a 200 °c poi abbassare a 180/170 °C per 15 minuti.
Addentati tiepidi o caldi sono veramente buonissimi.

Ce l'ho fatta ecco la mia ricetta per il contest di Un pizzico di cannella:

Comunicazione di servizio per Sunfowers...chiedo venia alla fine non ce l'ho fatta a cucinare nulla per il tuo contest, ultimamente il tempo scarseggia e non son riuscita a tener fede alle promesse fatte. Mi spiace tanto.

mercoledì 23 marzo 2011

The versatile blogger...


E visto che sono in pista ballo no???
Questo pensiero l'ho avuto Serena un 'ottima compagna di swap e un'ottima cuoca direi!
Devo raccontare sette cose su di me, bello, vediamo cosa ne esce, scrivo di getto senza pensarci troppo su:

  1. Sono una casinista, mi piace creare allegria e fare gruppo, ma riesco ad essere una persona con i piedi per terra quando serve.
  2. Sono un'ingenua, spesso non riesco a capire il fine di una persona, poi però non perdono quando mi si ferisce senza motivo.
  3. Vergine ascendente vergine...oddio a volte precisa a volte incasinatissima.
  4. Non posso resistere alla tentazione di accarezzare gli animali, adoro i cani, i gatti, gli asini, le caprette, i conigli...oddio un po' di tutto a patto che non siano troppo grandi di taglia.
  5. Mi piace cucinare per il gusto di farlo, a volte assaggio appena quello che preparo, creare qualcosa di buono per gli altri mi rende felice.
  6. Amo la montagna, mi piace camminarci sopra, arrampicarmici, sciarci, insomma mi piace la tranquillità che mi dona la natura.
  7. Mi ritengo una persona fortunata, ho una persona accanto che mi ama e mi rispetta, una famiglia alle spalle e la salute dalla mia.
Ecco qui, fatto, sono anche tanto altro, ma avevo solo sette punti per descrivermi.

Il patto ora sta nel passare la mano a 15 bloggers:

Ornella...non ti conosco ma ti voglio bene, con i tuoi commenti, pur non sapendolo probabilmente, mi hai spronato ad andare avanti anche quando non me la sentivo, ti avrò ringraziato già mille volte ma è meglio abbondare che deficere no? Adoro la tua cucina, ti vorrei come vicina di casa.

Serena,se non me lo avessi passato tu il meme te lo ripasserei, sei stata un'ottima compagna di swap, paziente e dolcissima!

Serena, trovo nelle tue ricette ispirazione continua, inoltre mi piace leggere il tuo blog, l'atmosfera che crei in ogni tuo post è meravigliosa.

Manù, per avermi fatto ricredere sull'Amicizia in età adulta, fra un po' vi toccherà venirci a trovare, i tulipani vi aspettano!

Marianna, adoro il tuo blog, curatissimo. Mi piace leggere che ci metti tutta te stessa, comprese le "paturnie".

Giulia , quanta voglia di dolci mi fai venire???

Barbara, ovviamente non vale doppio il meme, spero di rileggerti ancora!

Sarah , ti leggo sempre volentieri e tra le tue foto e quelle che pubblichi mi rifaccio gli occhi ogni volta.

Carlotta, spero sempre di leggere un aggiornamento del tuo blog...chissà se ti do il la, lo spero tanto, sto ancora aspettando le renne lo sai??? :o)

Cinzia bellissimo blog!!Quanti begli spunti mi dai!

Elenucciaaaaaaa ti vorrei come vicina di casa, mi potresti insegnare tantissime cose.

Marica, chi non ha mai visto il suo blog si perde un'artista.

3di15 la prima ad avermi scritto di aver provato una  mia ricetta, essendo per natura curiosa mi sono fiondata a leggere il tuo blog, divertentissimo.

Mau belle idee e bel blog, ogni tanto mi regali le idee per qualche pranzo.

Gli scrittori di fatturina e sconticino il vs blog è meraviglioso, mi son sentita meno sola sentendo che non tutti i matti si presentano da me!



Beh ora aspetto, vediamo chi scrive!!!


martedì 22 marzo 2011

Rotolo al cioccolato con crema bicerina...quando c'è più tempo.

 Che dite?L'avevo già postata questa ricetta?Ma nooooooooooooooooo!

In effetti è vero, ma come l'altra volta non volevo fare un rotolo, volevo fare un fantastico pan di spagna e sopra metterci dei bignè fatti da me, riempiti con della panna montata e...ok, la smetto, avrei dovuto avere un pomeriggio libero e non uscire da lavoro, fiondarmi a praticare yoga e poi cenare con amici...insomma a qualcosa devo rinunciare.
Banalmente ho riprodotto il rotolo,ma l'ho voluto fare facendo una pasta biscotto seria e una farcia compatta così da poter usare la sac a poche.
L'effetto scenografico ha sicuramente il suo impatto, un po' meno la foto, come al solito ho il tempo super contato era meglio che fosse buono il rotolo no?
La soddisfazione me l'ha data un commensale che, dopo aver mangiato la prima fetta mi ha fatto i complimenti e senza finire l'ultima parola che stava dicendo, mi ha guardata e mi ha detto "Me ne dai un'altra fetta ora?" ahahah, fantastico, a quanto pare è piaciuta,ne abbiamo presa tutti una fetta in più, quindi rivedo la mia stima, il rotolo è per otto solo se due mangiano poco e non amano i dolci!
Giusto per non creare allarmismi, ho finito la crema bicerina, quindi basta rotoli.
In ogni caso questa ricetta è senz'altro più seria delle precedente...

Gli ingredienti  sono praticamente gli stessi, senza il lievito però, il procedimento è un po' diverso.
Intanto prendere il mascarpone e mescolarlo con un cucchiaino di zucchero a velo e la crema bicerina, amalgamare bene e lasciare riposare in frigo.
Per il rotolo, dividere gli albumi dai tuorli, lavorare quest'ultimi con lo zucchero sino a che il composto non risulterà bello spumoso e chiaro.
A questo punto aggiungere i cucchiai di cacao amaro e la farina.Montare a neve ferma gli albumi e incorporarli dall'alto verso il basso al composto di uova.
Infornare a forno già caldo a 180°C per 10-12 minuti (meglio se statico).
Prendere un foglio di carta da forno e bagnarlo con l'acqua, strizzarlo e adagiarlo su un canovaccio, girarci ancora caldo il rotolo cotto, togliere la prima carta forno e arrotolarlo con quella umida, usare il canovaccio per stringere bene.
Lasciar riposare e poi riporre in frigo per qualche ora.
Guarnire l'interno con la crema solidificata e ricoprire con i decori.

giovedì 17 marzo 2011

Muffin fagioli e mozzarella.

Storia di una latta di fagioli impertinente!
Ora vi racconto: qualche mese fa, quando ancora eravamo in vacanza in campeggio con la ns casina cencio (la tenda) io e Nico compravamo frutta e verdura in latta, era l'unico modo per conservarla e poterla consumare senza impazzire (chi fa campeggio spicciolo sa cosa intendo) così ho riscoperto la frutta sciroppata, riminiscenze di bimba, e sono entrata nel mondo della verdura in latta, ok, il  mais lo compriamo tutti, ma i fagioli verdi? Le carote? I fagiolini? Scusatemi ma io sono abituata a prendere la verdura fresca e massimo congelare non mi sognerei mai di mangiare i fagiolini in latta quando posso averli freschi...in Corsica consumano lattine di verdura come aria e c'è veramente di tutto.
Così un giorno mentre facevamo la spesa, mi capitano in mano queste mega scatolette di fagioli verdi, non capisco cosa sono ma, facendo un freddo pitone dentro al supermercato, prendo le latte e via verso la cassa, quando poi arriviamo a riporle e a mangiarle...che risate!Sta di fatto che di tre latte ne abbiamo portate a casa due, per forza erano da mezzo kg l'una!
Così l'altro giorno mentre spostavo nella dispensa tea e cous cous non mi trovo questa enorme latta???Mi guardava come per dire "Mi hai nascosta per non vedermi, tanto io sono qui e prima o poi ti cado anche in testa!" ecco per evitare un trauma cranico da fagiolo in latta, ho deciso di inventarmi qualcosa per togliermeli di torno, avevo creato anche un rotolo di patate ma...era impresentabile!Accontentatevi dei muffins.


Ingredienti per 10 muffins:
150  g di fagioli;
1/2 cipolla;
150 g di farina;
1 uovo ;
20 cl di latte;
40 g di mozzarella;
1/2 panetto di lievito di birra;
sale, pepe, olio , semi di papavero.

In una padella antiaderente ho scaldato un po' di olio con la cipolla tagliata a listarelle, e ho fatto insaporire i fagioli, dopodichè li ho frullati insieme all'uovo e al latte.
Ho stemperato il lievito con un po' di zucchero e con dell'acqua.
Tagliare la mozzarella a blocchetti e metterla insieme ai fagioli frullati.
Ho aggiunto al composto di fagioli la farina, il sale e un po' di pepe, in ultimo il lievito.
Ho imparato per esperienza che è meglio usare il lievito istantaneo per i muffins, ma visto che preparavo una marea di cose insieme non me lo sono ricordato e ho usato il lievito di birra normale, quindi ho messo il composto a riposare per una mezz'oretta sul termosifone, coperto da un canovaccio.
Poi essendomi accorta di non aver messo nè burro nè olio l'ho aggiunto all'ultimo, un pochino.
Il risultato è stato un impasto lievitato morbido e per niente grasso.
Al momento di impirottinare i futuri muffins li ho cosparsi di semi di papavero.
Infornare a 200 °c per 5 minuti e poi abbassare a 180° per 20/25 minuti.
Insomma da un gran pastroccio è uscita una cosa mangiabile...miracolo!!!

venerdì 11 marzo 2011

Quiche Lorainne.

Buongiorno Banalità vero? Ohh già, devo dire che questa settimana mi sento un po' trottola, esco alle sette e mezza di casa e mediamente ci rientro per le 22- 22,30 è già manna che mangi per cui largo alla banalità!
In realtà, il mio stare fuori di casa mi aiuta a ricaricare la batterie, infatti potrei prendere la residenza nella shala (nel posto in cui si pratica yoga) insieme al gruppetto con cui pratico, penso che a breve ci lasceranno le chiavi, fra un po' ci sposteremo in un posto più grande...non hanno capito che così non ce ne andiamo più???
E' davvero molto bello trovarsi con persone nuove, con vite diverse dalle tue e condividere un sentiero insieme, ogni volta escon fuori discorsi diversi e mi sto rendendo conto di quante cose devo ancora leggere, di quanta fortuna ho nella vita,di quanto mi sono arenata solo su alcuni argomenti, insomma mi sento stimolata a crescere. Una bella sensazione. Oltre a questo sono nate simpatie, ho ritrovato al mia vena casinista (sepolta sotto il lavoro) e intraprendente.
Martedì dopo la pratica ci siamo accordati per una cenetta di venerdì sera (ossia sta sera), ovviamente dopo yoga,per cui ieri sera dopo esser tornata alle 22 a casa mi son messa a spadellare e infornare,stranamente non ero stanca e non mi ha pesato, santa quiche che deve fare l'ultima cottura per 1/4 d'ora, almeno ho fatto la doccia nel mentre!

La preparazione è banale e servono:
pasta brisè, confezionata o home made;
3 tuorli;
1 uovo intero;
150 g di formaggio grattugiato;
200 g di pancetta dolce;
300 ml di panna;
pepe, sale.

Devo ringraziare la Cuoca Suprema, mia madre, che mi ha preparato la brisè, ultimamente sbaglio a comprare le paste pronte, per cui compro la frolla al posto della sfoglia...non volendo fare figurette e non avendo il tempo di farmela ho chiesto aiuto.
Per cui nel mio caso ho steso un foglio di carta forno sul marmo, la pasta sopra e giù col mattarello a creare un disco tale da ricoprire il fondo e i bordi della tortiera.
Accendere il forno a 190°C.
Punzecchiare con i rebbi della forchetta il fondo e poi adagiarci sopra un altro foglio di carta forno che colmerete di lenticchie, fagioli, ceci, qualsiasi cosa ci sia in casa di secco, cuocere per 15 minuti a 190°C e sfornare.
In una casseruola fate cuocere la pancetta per qualche minuto con dell'acqua e scolate.
A questo punto il forno si sarà un po' raffreddato, quindi prendere la quiche e spennellare il fondo con dell'albume, infornare nuovamente per 5-10 minuti a 170°C, in modo che la pasta si colori e si cuocia un po'.
Nel mentre preparare con le uova e la panna (sale e pepe) il composto che andrà a colmare la quiche.
Per cui una volta uscita dal forno cospargere il fondo con il formaggio, la pancetta e in ultimo il composto liquido.
Infornare per 15-20 minuti a 170°C, fino a che la superficie non è dorata.
Servire tiepida...nel mio caso qualcuno la scalderà!!!

Ps:nonostante la foto l'abbia inserita tardi non è che si adelle migliori...ho fatto il possibile alle sette del mattino...in ogni caso il venerdì sera mi son divertita come una matta e sono ritornata a casa all'1.45 am!

venerdì 4 marzo 2011

Lasagne di pane carasau, carciofi e patate

SAM_1921
Se devo esser sincera non mi sarebbe mai venuto in mente di cucinare delle lasagne col pane carasau ,ma ho letto una ricetta in un blog, questo ,e non ho potuto far altro che prendere l’idea, modellarla sugli ingredienti che avevo et voilà, una meraviglia, lo so che la foto non rende ma credetemi la croccantezza del pane carasau è una libidine.

SAM_1929

Ingredienti per una tortiera da 26 cm, 4 persone:
4 fogli di pane carasau;
4 patate;
5 carciofi;
50 g di parmigiano grattugiato;
1/2 limone spremuto;
200ml di besciamella;

Io ho preparato la besciamella, perchè, tanto per cambiare non ne avevo in casa.
Ho cominciato a pulire i carciofi tagliandoli abbastanza sottili e immergendoli in acqua acidulata.
Nel mentre ho messo su un po’ di acqua e ho lessato le patate, le ho poi schiacciate con una forchetta (una buona variante sarebbe creare un purè, la prossima volta!).
Far saltare i carciofi con un po’ di olio (io niente aglio, sono intollerante).
Bagnare i fogli di pane e adagiare il primo nella tortiera (la mia era in silicone per cui non ho usato carta da forno), quindi comporre lo strato di carciofi, besciamella, patate e formaggio, così sino a finire tutti i componenti del piatto.
Infornare a 180°C per 20 minuti.

Con questa ricetta partecipo al contest sui piatti unici :

martedì 1 marzo 2011

Rotolo al cioccolato con crema bicerina


Qualche giorno fa ero da un amico che un bel po' di tempo prima mi aveva regalato della crema bicerina, lui se n'è mangiato vasetti e vasetti...io l'ho abbandonata in vetrinetta sinchè non mi è venuta la folgorante idea di abbinarla a un dolce, quello che avrei portato a cena da amici.
La cosa più ovvia è avere gli ingredienti necessari per fare la torta o meglio, avere le idee chiare e il tempo per farla...ma io sono fatta così se dico "porto il dolce" lo devo fare, costi quel che costi.
Partiamo dal punto di partenza: non avevo fatto la spesa e il frigo sembrava una landa desolata in cui solo un pezzo di parmigiano e un bel po' di farina di castagne facevano compagnia alla bottarga e alle aspirine.
Poi non avevo calcolato i tempi...toh che news, per cui, dopo la parrucchiera, dopo il giretto a Torino e la spesa, mi mancava quell'ora e mezza/due, per fare la torta, lasciarla raffreddare e creare la farcitura con la sac a poche, così come un navigatore portatile ho cambiato idea, invece della torta ( 40 minuti di cottura, più almeno 20 min di raffreddamento, più la farcitura) ho pensato...ma se facessi un rotolo? In effetti l'idea era vincente, diciamo che in venti minuti è già cotto, lo metti in frigo (lo so non si fa,ma se uno ha fretta ha fretta e, sopratutto se fuori di casa ci sono due gatti e uno dei due è soprannominato il "porcello" è meglio mettere la roba in frigo piuttosto che lasciarla fuori) intanto mescoli bene il mascarpone con al crema bicerina e poi la versi sopra sul rotolo, dolce fatto.Roger ce l'ho fatta in un'ora e mezza, sono SALVA!!!
Ma anche no, non sono per niente salva, perchè mi accorgo che la crema da spalmare sopra al rotolo è ancora troppo morbida, quindi sac a poche nel cassetto, spatola per me, già ma anche così la crema scivolava sul rotolo, maledetta legge della gravità, ho ricoperto il rotolo recitando mantra da un lato e cercando di ricordare tutte le parolacce in tutte le lingue conosciute. Per grazia divina molta della crema ha coperto il rotolo,in ogni caso, la prossima volta la farò più soda. Due ore al freddo a una temperatura di 3-4°C (il balcone di casa dei ns amici) e la crema si era solidificata...dolce buono...la prossima volta cercherò di avere tutti gli ingredienti in casa ma sopratutto le idee più chiare dall'inizio!!
Però per essere un esperimento poteva andarci peggio.

Ingredienti, il dolce potrebbe essere per sei persone:

2 cucchiai di cioccolato in polvere;
4 uova;
100 g di farina;
1/2 bustina di lievito;
90 g di zucchero;
250 g di mascarpone;
1 cucchiaino di zucchero a velo;
1 cucchiaio abbondante di crema bicerina (150 g );
un paio di cucchiai di latte.

Accendere il forno a 180°C con funzione statico.
Incominciamo a rompere le uova e a mischiarle con lo zucchero, useremo sia l'albume sia il tuorlo.
In una terrina a parte unire: la farina con il lievito e il cioccolato ed aggiungere al primo composto, continuare a mescolare sino a che non sarà omogeneo.
Su una leccarda disporre la carta forno e versare sopra il composto, che risulterà essere molto liquido, infornare per 10-12 minuti.
Per creare il rotolo è necessario usare un altro foglio di carta da forno bagnato d'acqua, non umido, bagnato!
Stendere sul piano di lavoro un canovaccio e sopra il foglio di carta da forno e con un gesto tipico dei ginnasti russi, ribaltate la leccarda centrando la carta forno, lentamente togliere la carta forno attaccata al nostro composto di cioccolato e poi, senza lasciar riposare cominciare ad arrotolare, non troppo stretto se no si spezza.
Chiudere a caramella con il canovaccio e lasciar raffreddare (io l'ho messo in frigo) per almeno un'ora.
In una terrina unire lo zucchero a velo col mascarpone e mescolare bene, aggiungere la crema bicerina, la mia scelta è stata quella di un cucchiaio perchè non volevo un gusto troppo forte, avendo un retrogusto alcolico pronunciato.Mettere in frigo e lasciar riposare.
Quando il rotolo sarà freddo prendere il latte (freddo) e spennellarlo all'interno dei rotolo stesso (è importante per evitare l'effetto mattone), dopodichè versare la metà del composto di mascarpone all'interno cercando di coprire bene ogni punto. Arrotolare e finire di versare il resto del composto sopra, se la crema è liquida e non avete fretta , aspettate, con la crema dura sarà più facile e più bella la copertura.
Lasciar riposare in frigo un paio d 'ore prima di consumare, io giorno dopo era buonissimo!
Io per guarnire ho fato una grattatina di cioccolato fondente sopra, giusto per bellezza.
Ps: il retrogusto alcolico svanisce.

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