Ossia quando non sai come cambiare le carte in tavola e all'ultimo momento trovi una ricetta e l'adatti a quello che c'è. A me succede spesso, non sempre i risultati sono pregevoli ma in questo caso devo dire che era molto buono e, alla fine il tempo di cottura mi ha permesso di far altro (come al solito).
Ingredienti per 2 persone:
500 g di fesa di tacchino;
1 scalogno o mezza cipolla;
farina q.b.;
1 bicchiere di vino bianco;
1 bicchiere di brodo vegetale;
2 manciate di fagiolini cotti al dente;
qualche foglia di menta;
le zeste di mezzo limone;
il succo di mezzo limone;
sale integrale;
pepe verde in grani.
La lista è lunga ma il procedimento facilissimo.
Ridurre la fesa in tocchetti di carne da 2 cm di lato circa e poi passarli nella farina (per questo il quanto basta).
Tagliare finemente la cipolla o lo scalogno e imbiondirlo in una padella con un filo d'olio, al termine di questa operazione aggiungere il tacchino e alzare la fiamma, scottare bene le parti e aggiungere il pepe (l'ho preferito in grani visto che la carne di tacchino ha un gusto delicato) e il sale. Abbassare la fiamma e sfumare col bicchiere di vino bianco e, quando questo si sarà ridotto aggiungere il brodo, lasciar cuocere per almeno una ventina di minuti, fino a che il liquido non si sarà rappreso. Io ho lasciato su il coperchio.
A spezzatino cotto aggiungere il succo di limone, le zeste, la menta e lasciar cuocere qualche altro minuto.
Per ultimi aggiungere i fagiolini e servire.
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