sabato 5 settembre 2015

Tajine di cous cous con verdure.

Bene, dopo diversi mesi mi ritrovo nel mio spazio web, il mio angolo profumato, il mio angolo dove tutto è amore. Direi che è ora di riprendere a coltivare questa mia passione e di tornare a scrivere, distrarre la mente dalle sue preoccupazioni e vagare nel bel mondo. Quindi, buongiorno e un abbraccio a chi in questo momento si trova qui.
Visto che manco da un po' ,mi pare giusto riassumere cosa ho fatto in tutti questi mesi di assenza; beh ho vissuto tra alti e bassi, molto bassi e diversi alti che oggi mi portano proprio qui. Spostarsi in lucchesia non è stato semplice, i lucchesi sono chiusi e io arrivavo con un cuore aperto e una gran voglia di conoscere tutto e tutti, per cui lo scontro è stato tipo ai 300 km/h, comunque le mie origini sarde hanno avuto la meglio : sono qui ora.
Abbiamo , io e Nico, cominciato a frequentare il Cai di Lucca, per la precisione il settore mtb, dopo la seconda uscita è apparso subito chiaro che ero, e sono, una mosca bianca, le donne in questo settore sono pochissime e quelle poche vanno come schegge...non guardatemi, ho fatto delle cadute fantozziane da film, però , e beh il però c'è, se mi succede qualcosa si fermano in 5 o 6 per darmi una mano ! Volete mica che mi sporchi le mani per mettermi su la catena??? ahahah vabbeh, in breve noi ci siamo affezionati al gruppo con cui siamo praticamente usciti una volta a settimana per giratine ludico-sportivo- mangerecce (non siamo mica martiri eh?) e finalmente siamo usciti un po' dal rapporto "tu e io e io e te" con Nico. Direi che ora mi sono veramente affezionata a questa terra e a questi lucchesi che, per quanto chiusi, nascondono un bel cuore.
L'anno scorso questo giorno l'ho vissuto come trasportata da un ciclone, per l'esattezza in macchina a portare mia madre da un dentista , il primo che ci ha dato appuntamento perchè certo non avrebbe potuto sorridere il giorno del matrimonio della figlia...ossia io, già perchè il 2014 è stato davvero un anno notevole, domani io e Nico faremo un anno di matrimonio, dopo solo 10 anni di fidanzamento, pischelli!! Detto questo quest'anno per il nostro primo anniversario faremo una bella giratina in mtb ripercorrendo la ciclabile Pucciniana che ci accompagnerà da casa, poi Lucca e foce del Serchio (sperando di non perderci come l'altra volta). Se riesco metto qualche foto su istagram, sappiate che per ora non sono attiva su fb per scelta personale, per cui mi trovate qui e su istagram come Liabenini.

Questa lunghissima premessa volevo farla ma ora vi parlo di questa Tajine, ossia una delle scoperte del 2014, una scoperta meravigliosa aggiungerei. Questa tajine me l'ha regalata Ezio nel 2012 credo, è rimasta a prender polvere...si lo ammetto, per due anni almeno, ha fatto il suo trasloco e poi è rimasta a prender altra polvere in sala in casa, poi, complice un libro regalatomi da Paola (un'amica molto presente a cui voglio un bene dell'anima) ho pensato di spolverarla, togliere le cose che avevo messo dentro , in piemontese li chiamerei ciapapuer (acchiappapolvere), e usarla.
Ho letto e sapevo diversi modi per utilizzarla la prima volta, chi la fa bollire con gli odori e poi butta tutto chi , la tiene nell'acqua, insomma tutti hanno il proprio metodo, io ho usato quello che era descritto nel libro e devo dire che son soddisfatta. Ossia versare del latte nella tajine , tanto da ricoprire il fondo e scaldarlo a fuoco molto basso con lo spargifiamma, senza coprire e poi aspettare che raffreddi da solo. Direi che è fattibile, molto anche, fatica zero.
Fatto questo passo alla ricetta, una delle tante che ho provato in questi mesi essendomi totalmente innamorata di questo strumento di cottura.


Ingredienti per due persone:

400 ml di passata di pomodoro;
2 cucchiai d'olio e.v.o. ;
1 tazza di cous cous;
1 pizzico di sale integrale;
1 cipolla rossa o un paio di scalogni ;
2 zucchini;
1 manciata di olive;
1 carota ;
una decina di capperi sottosale;
1 mazzetto di rucola per decorare.

Quando usate la tajine abbiate cura di mettere lo spargifiamma e di moderare l'intensità del fuoco a seconda della quantità di liquidi all'interno.
Non ho usato la tajine per tutto, ossia gli zucchini li ho scubettati e cotti a parte in un tegame, fiamma abbastanza alta con un filo d'olio per i primi minuti, poi ho salato e abbassato, quando ho visto che erano cotti ho spento e lasciato da parte,
Le carote erano crude, solo tagliate fini, mi piace molto unire alimenti con consistenze diverse.
E ora passiamo alla tajine, spargifiamma, fiamma bassa e mettiamo i due cucchiai d'olio, tappiamo la tajine mentre tagliamo la cipolla finemente, questo tempo ci servirà per far scaldar l'olio, aggiungiamo la cipolla e richiudiamo per qualche istante per far mantenere il calore. Aggiungiamo il sale e i capperi dissalati, le olive e la passata , chiudiamo il coperchio e lasciamo tranquillo fino a che non sarà cotto (mezz'ora buona) .
Quando il condimento sarà cotto versate direttamente il cous cous nella tajine, spegnendo la fiamma sotto, cercando di distribuire il cous cous in modo omogeneo, chiudere e aspettare 5 minuti. Il mio cous cous è precotto essendo quello più commerciale quindi il tempo di cottura si aggira sui 5 minuti, ovviamente se usate un cous cous non precotto dovete cuocerlo con il sugo per tutto il tempo necessario.
Per ultimo aggiungere le zucchine e servire direttamente nella tajine.

Chi non ha mai utilizzato questo strumento non può immaginare quanto profumo e quanta intensità di sapori riesca a far esaltare, è un po' come far cuocere in cocotte ma con cottura più prolungata. Io e Nico adoriamo questo sistema di cottura, col pesce da il suo meglio secondo me, con la carne ve lo saprò dire, sta sera è previsto un esperimento.
A presto.
Giulia

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