Certo tornare con la ricetta del plum cake di castagne a maggio? C'è da dire che stamani a casa nostra, c'erano 16 gradi, dentro non fuori...pareva ci fosse la primavera da qualche parte.
Non mi pongo nemmeno l'eterno dilemma "incomincio o no a fare il cambio armadi?" mentre vi scrivo sono qui con un bel pile addosso ,il felino sulle gambe (già è finalmente cresciuta la nostra famiglia) e la seconda tazza di bancha. Insomma è inverno punto e basta.
Quindi, detto questo, il plum cake con la farina di castagne ci sta eccome.
E' ormai una ricetta collaudata nel tempo sono mesi che la ripeto, ma come sempre non è mai uguale ma non perchè mi piaccia apportare modifiche per farlo più appetitoso, non ne ha bisogno, ma solo perchè puntualmente mi dimentico qualcosa (cioè non è che perchè son diventata vegetariana son diventata più scaltra, continuo a scordarmi di comprare le cose o le compro doppie...come quei due pacchi da kg di cous cous...meno male che la scadenza è lunga va), a sto giro non avevo il lievito che in un dolce come il plum cake non è proprio una quisquilia. Ma è qui che si capisce chi ha le risorse e chi no, ricordandomi una collega di corso di quest'estate (altra storia altro post) mi aveva detto che erano anni che non comprava più il lievito per dolci avendo risolto la situazione con bicarbonato (che in casa nostra non manca mai) e i limoni (non posso dire la stessa cosa di loro, in ogni caso a sto giro mi è andata di lusso), non mi è rimasto che provare.
Procediamo con gli ingredienti:
90 g di farina 0 ;
70 g di farina di castagne;
70 g di cioccolato fondente in scaglie;
1/2 bustina di lievito o in alternativa 10 g di bicarbonato e 70 di succo di limone;
145/150 di yogurt intero;
1 cucchiaio di cacao amaro (opzionale);
50 g di olio di oliva (e.v.o.);
80 g di zucchero (potete anche aumentare a seconda della dolcezza del cioccolato che usate);
2 uova.
Separare i tuorli dagli albumi, lavorare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro.
Montare gli albumi a neve e lasciarli da parte.
Aggiungere al composto dei tuorli e albumi i due tipi di farina, aggiungere lo yogurt e l'olio (giuro non ne sentirete il sapore), il composto risulterà di una consistenza duretta, per ultimo io ho aggiunto il cioccolato (delle uova) sbriciolato, sarebbe stato il momento giusto anche per il lievito e il cacao, ma sono due ingredienti che non sono entrati nel plum cake.
Aggiungere gli albumi al composto e , delicatamente, incorporarli con un movimento circolare dal basso verso l'alto fino a che non sarà un composto liscio.
A questo punto, questa volta, io ho preso due ciotoline, in una ho versato 70 g di succo di limone e nell'altra 10 g di bicarbonato, ho unito il succo al bicarbonato e mi sono fiondata sopra la terrina del plum cake perchè la reazione chimica è uguale a quella dello spumante agitato. Devo essere sincera ero leggermente scettica, a questo punto il plum cake era veramente parecchio liquido, l'ho versato nello stampo e l 'ho messo nel forno già caldo a 180 °C (funzione statica) per 45 minuti.
Io uso stampi in silicone per cui quando devo sfornare devo aspettare un pochino, lascio raffreddare sulla gratella e appena è tiepido lo tolgo dallo stampo, per cui con uno stampo tradizionale credo siano necessari altri 5 minuti di cottura.
Visto che mi spiace accendere il forno per un solo plum cake normalmente ne faccio due insieme, uno lo metto nella tortiera e uno in freezer.
E vi dirò, che con questo lievito viene molto più soffice, la consistenza rimane umida ma vaporosa, una cosa che a me non era mai successa con nessun plum cake.