martedì 1 maggio 2012

Ciambellone latte, cacao e cioccolato.

Ieri, 30 aprile io e Nico decidiamo, dopo esserci messi la bandana in testa, di andare a comprare due cose, il suo telefono e dei fogli simil policarbonato per me, tutto chiaro?Solo due cose, due solamente. Ovviamente essendo due cose che non si trovano nel medesimo negozio decidiamo di andare nel supermercato più grande che c’è nella provincia (siamo due sboroni lo so) , ma visto che siamo intelligenti come due faine ci andiamo nell’orario di pranzo, piove, sappiamo già che ci sarà ressa.

Ressa?????Ma che cavolo sono proprio tutti qui!!! Parcheggiamo la macchina in un posticino da triciclo e ci fiondiamo in quella ressa di gente che pareva avere gli occhi fuori e i denti aguzzi, tutti ovviamente con la bandana in testa? No, tanti con le sigarette, totalmente a proprio agio in un luogo tanto densamente popolato…chiamatemi asociale ma durante i giorni festivi amo la calma di casa, della montagna o comunque al massimo in compagnia di 4 persone.

Per tornare a noi entriamo nel primo negozio e ne usciamo dopo una ventina di minuti, nei primi 5 avevo già trovato tutto ma vuoi non guardare tutte le sementi e tutti i vasetti in ‘sto negozio di bricolage???Ecco ritorniamo alla macchina solo per posare sti 3 fogli, giusto per non averli tra le scatole…noi, stoicamente dovremo entrare nell’ipermercato, scavalcare l’orda di persone affamate assiepate davanti a un bancone in cui uno della gastronomia sta tagliando porchette come se piovesse (in effetti fuori c’è il diluvio), stacco anche gli occhi di Nico dalla porchetta, perchè noi siamo lì per un telefono e non per comprare cibo, il concetto è chiaro vero?

In ogni caso, come ogni persona autolesionista, guardo se lo stesso articolo che ho comprato nell’altro negozio c’è anche qui, giusto per incavolarmi come una iena scoprendo che qui costava la metà, maaaaa meno male non c’è, il mio ego è salvo!

Siamo nel reparto bricolage… a un passo da quello del campeggio e a cavallo con quello delle stoviglie (nella mia mente si apre una nuvoletta…BLOG)  Nico si ferma nel reparto campeggio e io mi guardo tutte le stoviglie possibili e immaginabili (come al solito il problema è, dove caspita le stivo altre stoviglie??) .

Ok, dal reparto campeggio urla un tavolino che sono almeno 5 anni che Nico cerca ovunque, l’ha visto anche la settimana scorsa in Francia e l’ho fermato dicendogli che quest’anno le nostre vacanze non saranno campeggio (ma le faremo????bah) a sto giro devo cedere, devo anche dargli una mano perchè lui vorrebbe la scatola più intatta…la scelta è ardua a tutte manca qualcosa, comunque alla fine sceglie il suo tavolino, compatto e leggero…un metro di lunghezza per 50 cm di larghezza e 10cm di altezza….una roba proprio comoda per passare nelle corsie piene di gente…vabbeh vado a cercargli un cestino, così almeno non uccide nessuno.

Cestini questi sconosciuti, nel senso che ho corso per dieci casse, con una ragazza dietro dallo sguardo aguzzo che cercava la stessa cosa, non ce n’era uno, già questo doveva farmi capire qualcosa, comunque verso le ultime casse ne vedo tre, viva l’abbondanza, mi giro per tornare da Nico e me lo trovo praticamente alle spalle, insomma tre famelici avventori dei cestini si inseguono e due ne vogliono solo uno.

Fortunatamente il tavolo ci sta, per lungo per giunta…se no potevamo falciare tutti i bambini presenti al nostro passaggio, visto che c’eravamo di siamo comprati un po’ di cose nel reparto shampoo e cosmesi (ero finita fin lì per cercare il cestino) e poi….”ma non è che passiamo nel reparto farine, l’ho quasi finita a casa”…ne ho comprati 4 kg 2 settimane fa, a volte mi stupisco di me stessa. Mentre guardavo le farine mi cade l’occhio all’ultimo posto delle scaffale, pacco di farina da 5kg, mi si illuminano gli occhi e  mi giro verso Nico, nella speranza che capisca la mia necessità atavica di possedere un tal sacco, lui nemmeno guarda l’incarto fa il calcolo di quanto costa nella confezione da kg e nella confezione da 5…il sacchetto, insomma il sacco è già nel carrello…insomma se stiamo insieme ci sarà pure qualche motivo, questo è uno di quelli.

Beh dobbiamo andare al secondo piano (ok, ho già i capelli ritti ) vuoi non passare dal reparto pescheria e quello verdure, abbiamo riempito il ns carrellino con ogni ben di dio, ben sapendo che a casa avremmo dovuto giocare a tetris per far entrare il tutto nel nostro frigo, in questi giorni sembra una cella frigorifera di un ristorante da 100 coperti! In ogni caso è entrato di tutto, ora dobbiamo solo occuparci del telefono, peraltro già visto, andiamo al banchetto ce lo fanno vedere, tutto ok, spediamo l’inserviente a prenderlo in magazzino, torna con un pacchetto 10x5x5, che è ci sono le istruzioni lì dentro? L’ultima volta che avevo il telefono rotto e ne ho comprato un altro la mia scatola era almeno il triplo, boh non ci sarà qualcosa dentro, la tizia che ci serviva deve aver visto il punto interrogativo sia sulla mia faccia sia su quella di Nico (giuro era evidente) ci ha aperto la scatola davanti, non mancava nulla, c’era solo 1/3 dell’imballaggio in meno (amen finalmente hanno capito che le scatole alla fine le buttiamo!), quindi la donzella si gira verso Nico e gli fa “ se aggiunge 9 € le regaliamo la stampante, la vuole?” guardo Nico, lui guarda me, sulla mia faccia c’era scritto NO, giuro era facile capirlo, stranamente lui  ha capito SI…ecco allora immaginatevi noi due, Nico con un tavolo sottobraccio e la busta (unica) della spesa con dentro i 5kg di farina e molto altro e io con la borsetta nella mano sinistra e la stampante nella destra…una coppia di assassini! Essendo stanca di tutta sta bolgia mi sono posta in posizione avanzata e ho cominciato a schiviare, vecchi, bambini, barbie e ken ovunque, dimentico il mini cane all’angolo del bar, ho rischiato di travolgerlo, dietro Nico brandeggiava il tavolo manco fosse stato una sciabola, tra l’altro incastrandosi in un angolo e picchiando il pollice, non avete sentito un urlo verso le 17,00 ieri???

Finalmente alla macchina, si rientra a casa…anche perchè noi siamo usciti senza aver pranzato e ora entrambi mangeremo anche le gambe del tavolo appena comprato.

Ed ora dopo tutto questo la ricetta è una rivisitazione di questa, l’ho provata con l’olio ma non mi è piaciuta, così ho pensato bene di modificarla sostituendo l’olio con il latte, non vi so dire come fosse ma Nico e i miei hanno apprezzato parecchio, ringrazio Marianna e la sua mamma per questa ricetta.



Ingredienti:

400g di farina;

215 g di zucchero;

4 uova intere;

240 ml di latte;

1 cucchiaino di polvere d’arancia;

16 g di lievito per dolci;

1 cucchiaio di cacao amaro;

qualche cubetto di tavoletta di cioccolato fondente;

sale un pizzico.

Lavorare i tuorli con lo zucchero fino a renderli chiari e gonfi. Montare a neve gli albumi e riporli in frigo.

Unire tutti gli ingredienti liquidi ai tuorli e poi setacciare la farina e il lievito. Unire gli albumi, con un movimento circolare dall’alto verso il basso senza smontare il composto.

Accendere il forno a  180°. Prendere lo stampo e versarci un po’ di olio all’interno, spalmandolo con un pennello o con un pezzo di carta assorbente, infarinarlo, riempirlo per i 3/4 del composto.

All’ultimo quarto che vi resta nella planetaria aggiungere il cucchiaio di cacao, mescolare bene e versarlo sopra a quello bianco, poi tagliate e a pezzetti piccoli il cioccolato e mettetelo sopra.

Infornate per 40 minuti o comunque fino a  che il dolce non supera la prova stecchino.




7 commenti:

Fra ha detto...

Giornatina non da poco... Descritta talmente bene che potrei quasi sostenere di essere stata presente... MAGARI ;)
Ottimo il ciambellone.
Un bacio grande

Deborah ha detto...

ahahahhaha...mi sono divertita un sacco nel leggere il tuo racconto :-D Una fettina di ciambellone alla fine ci sta proprio bene :-P

renza ha detto...

Mi ha fatto ridere il tuo racconto, molto veritiero!! E bellissimo anche questo ciambellone... perfetto per la colazione!!
Ciao!

Ely ha detto...

Che dire per dover comperare due cose... direi che è stata una giornata intensa :-))))
Che bella questa ciambellona perfetto davvero per la colazione! Ciao

Morena ha detto...

Che giornata impegnativa! Ma anche divertentissima! Sembra una scenetta stile Renato Pozzetto!!!!!
Io quando vado a fare shopping torno sempre a casa con il doppio delle cose!!!!
Ogni tanto ci vuole!
Buona serata!

Benedetta ha detto...

Mi eri mancata tanto! :D Comunque la prossima volta vengo a far la spesa con voi, il sacchetto da 5 kg non me lo fa mai comprare nessuno, eppure è così bello O.O (comunque la stampante a 9 euro vince sulla vaporiera, mi fa male dirlo ma è così!)

Erika90 ha detto...

adoro le ciambelle e questa ha un'aspetto delizioso!!
ti invito a partecipare al mio contest, ti va? http://laerikaincucina.blogspot.it/2012/05/il-mio-primo-contest.html

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...