venerdì 10 maggio 2013

Corso sulle erbe aromatiche alla Maggiorana.

Mi piace sperimentare ma credo che questo si noti, il mio modo di cucinare è cambiato un po' nel tempo, ho imparato tante cose e ho ampliato le mie conoscenze anche attraverso persone non prettamente del settore food.

Con questo spirito mi sono lanciata sui corsi di cucina, qualche tempo fa con lo Chef  Beppe Sardi, ne ho fatto uno qualche settimana fa a una scuola di shaztu di Torino e ora a  La Maggiorana, non si discute sulla location e sulla mise en place sempre perfetta, ma e dico ma, il corso non è stato all'altezza del suo costo (70€) e, soprattutto non era quello che mi aspettavo dalla più giovane Chef Cordon Bleu italiana.

La serata si è composta in due parti sostanzialmente, la prima con una divagazione sulle piante aromatiche, che a parer mio poteva essere più interessante se avesse avuto più collegamenti con i metodi di cottura e conservazione per valorizzare l'aromaticità.

A seguire la parte dei piatti cucinati al minuto come dimostrazione:

biscotti al rosmarino;

timballo di orzo con crema di zucchine e erbe aromatiche;

tagliatelle di frittatine al pomodoro e erbe aromatiche.

Mi sono chiesta a lungo cosa ho imparato da questo corso e la risposta è stata una:

ho imparato che se aggiungi lo zucchero al latte , per fare il riso dolce,  questo caramellizza i chicchi e non li fa cuocere ( relativo al dolce che ci è stato offerto a fine della degustazione).

Da un corso di cucina mi aspetto che mi insegni a cucinare, che mi passi una chicca, che mi faccia conoscere , nello specifico, l'uso di un'aromatica diversa dal solito, come si diceva alla serata, non il solito basilico, salvia e rosmarino.

Mi immaginavo un uso diverso anche delle solite erbe aromatiche, chessò un bel soufflè con tutto quello che comporta, perchè si sgonfia, perchè non è soffice, gli errori più comuni che noi cuoche provette possiamo commettere. Invece no, mi sono trovata alleggerita nel portafoglio senza potermi portare via qualche nozione utile per il futuro, certo ho avuto in regalo una deliziosa maggiorana che mi mancava nel giardino di erbe aromatiche ma questo è tutto e, a me, non basta.

Vi lascio la ricetta del timballo del corso:

timballo maggiorana


Ingredienti per 10 persone:

250 g d'orzo precotto biologico;

1 kg di zucchine;

2 cucchiai di maggiorana;

1 e 1/2 cucchiaio ci erba luisa o limonaria;

scorza di mezzo limone;

sale;

pepe di timut;

insalatina di bietole rosse per decorare.

Preparazione:

mettere a bollire l'orzo in acqua salata per circa 12/15 minuti. Scolarlo e raffreddarlo in acqua fredda, mettere in una ciotola.

Lavare e tagliare a cubetti le zucchine e farle stufare in padella con un filo d'olio buono. Cuocere per una decina di minuti, ultimata la cottura salare e frullare ancora caldi. Far intiepidire ed infine frullare ancora insieme alle erbe aromatiche, unendo anche la scorza di limone.

Incorporare la crema di zucchini e l'orzo, girare bene, regolare di sale e pepe.

Formare dei timballi negli appositi contenitori oppure impiattarlo con il cerchio di acciaio direttamente sul piatto.

Capovolgere i timballi sul piatto da portata e decorare con julienne di insalatina di bietole rosse, oppure con una crema leggera di zucchine.

Come è noto, non mi reputo una cuoca e penso di avere ancora tanto da imparare, accostamento vino piatto, valorizzazione del cibo stesso attraverso cotture specifiche, sicuramente mis en place e tanti trucchetti per cucinare leggero e saporito.

A sta sera con un nuovo post.

2 commenti:

Ale - Ricette di Cultura ha detto...

Ciao Lia, pensavo fosse molto più caustico il tuo post...
Io non ho avuto modo di partecipare ad una loro lezione di cucina, tranne quella dimostrativa dell'evento al quale abbiamo partecipato insieme, ma sinceramente, in generale, non mi sentirei di spendere 70 per una lezione in cui si guarda soltanto, tranne forse quelle di panificazione e pasticceria di base o magari con qualche superchef famoso...capisco i problemi assicurativi, ma su youtube ci sono un sacco di tutorial e le ricette che danno le foodblogger come me e te sono nell'80% dei casi spiegate in modo molto più accurato... ;)

Lia ha detto...

Il sentimento dominante è stato comunque la delusione, l'arrabbiatura per aver speso dei soldi inutilmente è salita dopo, sono fatta così. Poi la signora è sempre e comunque una Chef Cordon Bleu, quindi immagino che sappia molto più di quel che ho visto, è stata una mia leggerezza e un vezzo partecipare a questa lezione ma d'altronde, se qualcuno non fa esperienza e scrive, nessuno sa. Sicuramente non consiglio un corso del genere.
Il discorso foodblogger è ampio, il più di noi lo fa per diletto e quel che fa è passione ,in alcuni casi tecnica appresa in qualche modo non sempre convenzionale (you tube ad esempio) altre volte per corsi, letture, prove.Io penso sempre di scrivere a un mio pari o addirittura a chi ne sa meno, per cui, più sono descrittiva ch più è facile che una persona ripeta la ricetta. Vai da Ale a leggere il post va...

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