giovedì 10 marzo 2016

Latte di mandorla home made.


A me il latte di mandorla piace un sacco, ma quello che normalmente trovo è zuccherato e se c'è una cosa che davvero mi fa imbufalire è dover mangiare/bere una cosa a gusto di qualcuno con la quantità di zucchero che normalmente supera sempre la mia soglia di tolleranza. Per cui mio malgrado ho smesso di comprarlo, quello di avena o di riso non è che mi faccia impazzire (anche se non è detto che io non provi a farlo eh) per cui avevo delle mandorle avanzate che mi chiamavano dal barattolo e ho provato. Ringrazio tanto la mia mamma che mi ha portato 2 kg di mandorle dal suo mandorleto sardo perchè ora so esattamente dove andranno a finire.
Ovviamente su internet ci sono mille e mila ricette, io ho provato questa e son soddisfatta, tra l'altro è  un blog bellissimo, da cui ho pedestramente copiato la ricetta aggiungendo solo un po' di acqua al fondo, il risultato mi ha pienamente soddisfatta.
Alla fine ci vuole un pomeriggio per farlo, ma solo per i tempi di riposo, per tutti i passaggi ci vorrà mezz'ora in tutto.

Incominciamo.
Per ottenere un litro circa di latte di mandorla :
300 g di mandorle ;
1 l d'acqua + 2 bicchieri colmi.


In una pentola portare a ebollizione l'acqua e tuffarci dentro le mandorle, spegnere il fuoco e lasciarle qualche minuto nell'acqua calda, scolatele e incominciate a spellarle.
Nel frullatore mettere 500 ml di acqua e tutte le mandorle spellate, azionate e lasciate che si sminuzzino completamente fino a diventare una polpa, la consistenza è quella del frullato. Lasciate riposare per mezz'ora almeno.
Passata la mezz'ora con un tovagliolo a trama fine filtrate e pressate la polpa.
Aggiungete 500 ml di acqua più due bicchieri nel frullatore e aggiungete la polpa appena filtrata, azionate il frullatore e lasciate riposare una mezz'oretta al termine del quale con lo stesso tovagliolo verrà rifiltrata la polpa.
A questo punto inserite nel contenitore dove avete accumulato il latte, il canovaccio chiuso con la polpa di mandorla e lasciate in infusione per almeno una mezz'oretta, al termine del quel ri - strizzate nuovamente il canovaccio o tovagliolo che sia. A questo punto da un lato avrete il latte, da conservare in frigo per un massimo di una settimana (io preferisco 4 giorni) e l'okara ossia lo "scarto" della produzione del latte vegetale...non buttatelo, si può mettere in freezer o se lo lasciate in frigo va usato entro 3/4 giorni, oppure può essere congelato, dicono si scongeli nelle 24 ore, non me ne vogliate ma io non l'ho mai congelato. Ovviamente si conserve perchè è perfetto per essere usato in altre ricette.
Non avendo zuccherato il latte, anche perchè le mandorle son per natura già dolci, mi son potuta sbizzarrire e ho usato questo latte anche per una ricetta salata.

Il latte di mandorla ha tante proprietà, intanto è ricco di macronutrienti, vitamina B6 ed E, inoltre contiene diversi sali minerali come calcio, potassio e fosforo, è un antiossidante, abbassa il colesterolo nel sangue, ha un buon apporto calorico e, per ultimo è lievemente lassativo.
Si conserva una settimana in frigo in un contenitore di vetro chiuso.

. Alla prossima.


Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...