venerdì 8 marzo 2013

Purea di fave con cicoriette selvatiche.

Ed eccomi a prestare il mio spazio virtuale ad Antonella per presentare una sua ricetta per la mia raccolta sui sapori dimenticati:

Purea di fave con cicoriette selvatiche


Piatto della tradizione pugliese, cosiddetto povero, ma, direi, completo dal punto di vista nutrizionale ed estremamente ricco dei sapori degli ingredienti genuini della mia terra.
Ingredienti:
Fave secche
verdure spontanee tipo cicorie
sale
peperoncino
olio evo
Preparazione

Non metterò dosi precise, per questi piatti non è necessario, ci si affida al buon senso per l'equilibrio fra gli ingredienti e, per il resto più ce n'è meglio è!
A sera si mettono a bagno le fave, diciamo un'abbondante manciata a testa. Al mattino, dopo circa otto ore quindi, saranno abbastanza morbide da poterle sgusciare senza difficoltà. Per chi non avesse tempo per questa operazione si trovano in commercio fave già sgusciate.
Quindi si lessano in abbondante acqua salata, a fuoco lento e a lungo, rimestando ogni tanto, e sempre più spesso, verso fine cottura, quando si saranno in tal modo ridotte a purea. Volendo una purea più vellutata si possono passare al passaverdure, o frullare col frullatore ad immersione, ma per chi ama i gusti "rustici" è gradevole lasciarla così in modo da trovare qualche granellino più consistente sotto i denti. Tenete la purea sempre molto liquida perchè le fave "tirano" molto!
Mentre cuocciono le fave, mondate e lavate delle cicoriette spontanee ( almeno un chilo per quattro persone) che avrete raccolto durante le vostre passeggiate in campagna...Non vi è possibile farlo? Anche qui c'è rimedio, a malincuore per la mancata passeggiata nel verde, ma potete sostituire le cicoriette con quelle coltivate reperibili in ogni mercatino (da noi si trovano in vendita anche quelle spontanee) o reparto ortofrutta di supermercato. Lessate le verdure.
Sistemate nel piatto, meglio, per restare nel rustico, un coccio o una terrina, una bella cucchiaiata di purea, affiancate un bel ciuffo di verdure, qualche fettina di pane casareccio bruschettato, se piace spolverate di peperoncino e condite con l'immancabile olio EVOcrudo.
L'amarognolo delle cicorie si stempera nel gusto dolciastro delle fave e si arricchisce dei profumi di frutta e mandorle amare dell'olio pugliese creando un'armonia di sapori.

E questa la aggiungiamo alla raccolta:banner sapori aut-inverno

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